C’è grande entusiasmo negli spogliatoi del “Nicola Ceravolo” al termine della prima sfida di campionato contro la Juve Stabia. Una prestazione incoraggiante, a tratti entusiasmante, per la formazione di Moriero che fa sognare i tifosi giallorossi. E il primo tifoso, il presidente Cosentino, non è da meno anche se un po’ deluso dalla risposta del pubblico in termini di abbonamenti e biglietti staccati: «Posso solo esternare la mia gioia, se avessimo vinto con più gol non ci sarebbe stato nulla da dire. Un po’ deludente solo il dato degli spettatori e degli abbonati. Mi sarei aspettato qualcosa in più ma sono convinto che con i risultati la gente ci seguirà».
Per quanto riguarda il prosieguo del campionato il patron giallorosso non si nasconde, anche se si lascia alla consueta amarezza sulla questione-stadio:«Vogliamo la B ma sappiamo di dover lottare perché il campionato sarà durissimo. Se ci avessero ripescati lo avremmo meritato come piazza e società. Anche lo stadio ha influito sulla questione ripescaggio. Ormai non ci spero più, sono quattro anni che si rinvia».
Anche Francesco Moriero è contento dell’esordio dei suoi ragazzi: «Ho grande fiducia nei miei ragazzi. Avevo chiesto loro una grande prestazione, senza guardare risultato. Sono dei ragazzi duttili che possono giocare in più posizioni. Comunque ogni campionato ha una sua storia. Io penso all’oggi, tenendo fede alla mentalità offensiva». Peccato per l’infortunio a Kamara e per la questione-Russotto, anche oggi in panchina e solo per pochi minuti in campo: «Kamara l’ho inserito per dare entusiasmo a squadra e pubblico, sa di dover convivere con questo fastidio, lo gestiremo meglio. Con Russotto ci sono stima e rispetto; è un ragazzo che vuole far bene e sa che ci saranno chance per tutti. Oggi abbiamo giocato con un 4-3-3 con Ilari un po’ più arretrato. Sono contento anche per le prestazioni di Silva Reis e Maiorano che hanno giocato una grande partita».
Felicissimi anche i due autori dei gol che hanno risolto la sfida. «Ho sbagliato il gol più facile – afferma Biagio Pagano – ma ho fatto quello più difficile. L’importante era iniziare bene, ma a Benevento avremo subito un banco di prova importante. Noi ci sentiamo forti anche grazie agli investimenti della società. Nulla da dire sul pubblico. Il Ceravolo deve essere il nostro fortino. Gli avversari qui dovranno lasciare i punti».
Ancora gol all’esordio, come l’anno scorso, per Martignago: «Volevo iniziare bene e finora ci sono riuscito. Ora voglio finire meglio dell’anno scorso. Non so perché non riesco a rendere sempre al meglio. Ci sto lavorando tanto grazie soprattutto al mister con cui parlo molto. La concorrenza ci spinge a dare sempre il meglio. Sono contento di essere rimasto e spero di raggiungere grandi traguardi».