Odissea ieri per duemila passeggeri a bordo dell’intercity 561 Roma-Reggio Calabria bloccato per due ore tra Salerno e Battipaglia, in una zona boschiva. «Solo dopo diverso tempo – ha raccontato un passeggero – sono state aperte le porte del lato del convoglio che da su un canneto, ma non si può scendere. In precedenza siamo rimasti chiusi e senza aria condizionata. A bordo c’erano duemila persone con molte donne e bambini e nessuno ci ha detto niente». Il treno, che ha subito un guasto alla locomotiva, si è poi diretto verso Salerno dove i passeggeri sono stati trasferiti a bordo di un altro Intercity, il 591, che è ripartito verso Reggio Calabria.
Oggi, il treno Intercity partito da Roma, direzione Reggio Calabria è fermo a Napoli da più di cinquanta minuti che si aggiungono ai cinquanta di ritardo. I servizi igienici dei vagoni non sono stati puliti e l’olezzo ha costretto i viaggiatori a ribellarsi chiedendo l’intervento della Polfer. In pratica il treno è partito da Roma senza essere stato pulito. Un inserviente di Trenitalia è salito sui vagoni spruzzando un prodotto igienizzante che ha peggiorato la situazione, sembra urticante. I bambini piangono e c’è ressa fra i viaggiatori, fra chi vuol partire e chi no.
A un nostro redattore che stava fotografando e riprendendo ciò che stava accadendo, è stato intimato di rispettare la privacy, ma mostrato il tesserino ha proseguito (come da foto e video che più tardi manderemo), raccontando quanto è accaduto.
E’ proprio il caso di dire “Benvenuti al Sud“.
RED
