Per il quarto anno consecutivo arriva ancora “un primo giorno di scuola” per il Catanzaro del Presidente Cosentino. Ieri sera i diciannove convocati si sono ritrovati nella splendida struttura di Assisi per i saluti di rito. Sistemazione nelle stanze, cena, riposo e oggi già in campo per i primi allenamenti agli ordini del tecnico Francesco Moriero, coadiuvato dal suo staff che è composto dall’allenatore in seconda Massimo D’Urso, dal preparatore dei portieri Giordano Negretti e dal preparatore atletico Paolo Traficante.
Alla seconda convocazione si è presentato regolarmente il portiere Bindi che era mancato alla “due giorni” di ritiro svoltisi in città, oltre a Silva Reis rientrato dal Brasile. La seduta mattutina, prettamente atletica, è stata curata dal prof. Traficante. Dopo la pausa pranzo e il riposo pomeridiano nella splendida struttura del Roseo Hotel, si è ripreso il lavoro con i primi calci al pallone, con una seduta tecnica. Domani ci sarà una nuova doppia seduta e Giovedì alle 17,00 prima test con una partitella in famiglia.
Attualmente la rosa è composta da diciannove elementi, allargata con alcuni giovani calciatori delle giovanili e di altri componenti, come Orchi e Squillace, che dovranno conquistarsi la fiducia del tecnico. Il mercato è in fermento, sia in entrata che in uscita e tante sono le trattative che il Ds Ortoli tenta di portare a termine. Le operazioni per Barraco e Carcuro, che sembravano in dirittura d’arrivo presentano ancora qualche ostacolo e si sta lavorando sodo per poter annunciare i due validi elementi. Per il primo sembra quasi fatta. Anche gli arrivi dell’uruguaiano Roman, svincolatosi dal Prato, e di Rosania rientrato all’Ascoli, sono condizionati da alcuni accordi che vanno limati.
Nella serata di oggi ha invece preso corpo la difficile trattativa per il ritorno di Di Chiara. L’operazione, proprio per il valore del calciatore che il Catanzaro segue da inizio maggio, non è per niente semplice. Il Palermo vorrebbe Rigione come contropartita e il forte centrale giallorosso potrebbe essere una contropartita in cambio del terzino sinistro di spinta, che arriverebbe a Catanzaro in via definitiva e di un prestito di un elemento della società rosanero, oltre a un consistente conguaglio economico. Ci sarà ancora attendere per capire come finirà.
Il probabilissimo arrivo dell’esperto difensore Luca Ricci (classe 89), di proprietà del Cesena, non è da intendere come l’addio a Rigione, perché l’ex di Varese, Cesena e Ascoli è un centrale che può anche giocare da terzino destro. Nell’ultima stagione ha militato prima nella squadra romagnola, volata nella massima serie, collezionando una presenza, poi da settembre a Varese, dove ha raggiunto la salvezza nel play out con il Novara, giocando 15 partite.
Sempre in serata un altro nome è stato accostato al Catanzaro: si tratta del centrocampista Carlo Ilari (classe 91), scuola Juve, con 25 presenze e cinque reti nella passata stagione a Barletta, di cui una segnata proprio ai giallorossi in occasione della gara d’andata. Ilari è un centrocampista offensivo che può giocare sia al centro che sulle due fasce. Il centrocampista, come per Barraco e Ricci può dirsi ormai giallorosso.
E’ evidente che è un mercato difficile e che ancora mancano tanti giorni alla sua conclusione. Tanti nomi sono stati fatti, ma non è escluso che la società, che al più presto vuole consegnare a Moriero una rosa completa e competitiva, non abbia altri nomi nel taccuino che ancora non sono usciti. Nulla da segnalare per quanto riguarda Kamara, per certi versi un dato positivo. La sensazione è che è che più giorni passano e più concreto si faccia il ritorno a Catanzaro del francese che alzerebbe davvero il tasso qualitativo della squadra.
Nel pomeriggio, sulla pagina Facebook a sostegno del ritorno del senegalese a Catanzaro, Facebook è stata postata questa foto che lo ritrae mentre si allena con il suo preparatore francese, lo stesso che cura la nazionale dei galletti.
Salvatore Ferragina