Tutto è nato da un furto del supermercato “Eurospar” di via Lucrezia della Valle. Qualcuno, nel cuore della notte fra martedì e mercoledì, si è intrufolato nella struttura scassinando uno degli accessi; una volta all’interno ha quindi saccheggiato varie stanze portando via la cassaforte e facendo incetta del contante rinvenuto negli uffici. Quel qualcuno, secondo la Polizia è Bruno Veneziano, 31 anni: a lui gli agenti della Squadra Volante e della Squadra mobile della Questura sono risaliti nel giro di poche ore, sottoponendolo a fermo d’indiziato di delitto al termine di un intervento piuttosto movimentato.
Gli agenti, alla ricerca di un pista utile che li portasse sulle tracce dei ladri, sono giunti nelle campagne circostanti il campo nomadi di via Lucrezia della Valle: lì la loro attenzione è stata attratta da un uomo con una borsa in mano che, vedendo l’auto della Polizia, ha cercato di disfarsi del contenitore e tentato di allontanarsi. Raggiunto e fermato, l’uomo è stato identificato in Bruno Veneziano. Ma mentre gli stessi agenti erano impegnati a recuperare la borsa con la presunta refurtiva, in pochi attimi si è radunato una folla di persone di etnia rom che hanno accerchiato i poliziotti, urlando e inveendo contro di loro. Una mossa che, secondo la ricostruzione della Questura, ha consentito la fuga di Veneziano.
Sono stati momenti particolarmente concitati. Ma alla fine gli agenti della Squadra Volante e della Squadra mobile sono riusciti a sedare la rivolta e lanciarsi all’inseguimento del fuggitivo, che è stato catturato poco dopo.
Due dei più esagitati, nel frattempo, sono stati arrestati; si tratta di Francesco e Gianluca Veneziano, rispettivamente di 28 e 26 anni, fratelli di Bruno, accusati di resistenza agli agenti pur consentire al congiunto di divincolarsi dalla presa dei poliziotti. Bruno Veneziano, oltre ad essere stato fermato per il sospetto furto, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per ricettazione.
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