“Gentile Segretaria, è in maniera accorata che ti chiedo di interessarti di quello che ormai è da ritenersi un vero e proprio “caso Catanzaro”.
A rivolgerti tale richiesta è l’intero nostro Movimento(di cui siamo espressione istituzionale) che all’esito delle elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale svoltesi nel 2012 ottenne circa cinquemila voti da parte dei cittadini catanzaresi.
Movimento civico, il nostro, notoriamente ritenuto costola del Partito di Silvio Berlusconi e che tu rappresenti in maniera encomiabile nella nostra Regione,
Come certamente a tua conoscenza, circa tre mesi fa, l’amministrazione comunale(nella quale eravamo stati chiamati a farne parte in giunta proprio in forza di quel grande successo elettorale) fu scossa da una vicenda giudiziaria, di cui rispettosamente attendiamo gli esiti, che indusse il sindaco Sergio Abramo (esponente del nostro Partito) ad azzerare l’intera giunta ed a nominarne una nuova formata da “tecnici”. Inutile evidenziare come quella scelta impattò negativamente sull’opinione pubblica catanzarese che si sentì privata di quella giunta che, la Città con il suo libero voto aveva di fatto “ispirato”.
Quella iniziativa interruppe, di fatto, il naturale cordone ombelicale che lega fisiologicamente i cittadini ai propri rappresentanti, atteso che il Sindaco avvalendosi delle prerogative prevista dalla legge, intese “mortificare” le prerogative del buon senso e dell’agire politico, quell’agire politico che pure in più occasioni lo ha premiato candidandolo alla Presidenza della giunta regionale, nomina dolo Presidente di Sorical e candidandolo per ben tre volte alla carica di Sindaco( l’ultima in ordine di tempo realizzata in condizioni particolarmente difficili) della città Capoluogo di Regione.
Tutto ciò ha provocato chiaramente(vedi elezioni Europee) un primo, evidente calo della coalizione tutta nella nostra Città un tempo ritenuta vera e propria roccaforte del centrodestra; temo che, in mancanza di una tua forte e incisiva iniziativa politica finalizzata al ripristino di una trasparente agibilità politica, le ormai prossime elezioni regionali non potranno non confermare il trend negativo. I catanzaresi, infatti, si chiedono come sia possibile che un Sindaco esponente di punta di un Partito, qual’è Forza Italia sposi una linea giustizialista degna dei più aberranti sentimenti cari a Grillo ed a una sinistra estrema storicamente forcaiola. Ancor più si chiedono perché, al contrario, questa linea giustizialista il sindaco Sergio Abramo non la adotti per se; egli stesso risulta pluri indagato e con processi in corso e, non ci risulta essere meno garantista nei confronti del suo “cerchio magico”: un esempio per tutti è la nomina a Direttore Amc di persona condannata(in primo grado) a più anni di carcere. Queste cose, noi al Sindaco le abbiamo dette in privato e in una apposita conferenza stampa: abbiamo sostenuto l’esigenza tanto morale quanto politica che il Sindaco ripristini il vecchio esecutivo quale momento “riparatore” in termini di dignità politica e di ripristino di un virtuoso progetto amministrativo capace di difende le legittime istanze dei cittadini catanzaresi. A tale proposito, siamo a confermare che il nostro Presidente, Massimo Lomonaco, in tale ipotesi si direbbe pronto anche a lasciare il nuovo incarico. Ciò al fine di dimostrare la nostra assoluta volontà di non ricercare visibilità alcuna ma, solo l’esigenza di restituire la coalizione ai recenti fasti politici. Il Sindaco da parte sua ha sempre dato la sensazione di riconoscere la legittimità delle nostre osservazioni salvo rimanere fermo sulle proprie posizioni, dando nettamente la sensazione di aver strumentalmente “utilizzato” quella vicenda al fine di espellere una giunta voluta e amata dalla Città ma dallo stesso mai veramente gradita.
E allora stante l’assordante silenzio rigorosamente mantenuto dai vertici cittadini del nostro Partito, nella convinzione che i suoi esponenti istituzionali non vorranno accontentarsi della cura del proprio orticello, nella certezza che tu non farai cadere nel vuoto questo appello, un appello che mio tramite ti rivolge una parte consistente della nostra Città, vorrai promuovere ogni opportuna iniziativa politica atta a ristabilire un clima sereno nella nostra Città e nel nostro Partito. Ti invio un cordiale e affettuoso saluto esortandoti a proseguire nel comune impegno a difesa dei ì veri valori di libertà e democrazia che da sempre propugna il nostro presidente Silvio Berlusconi”