CATANZARO  «I progetti di questa squadra mi hanno convinto, col Catanzaro torneremo in serie B il più presto possibile». Luca Pierotti, ultimo arrivato in casa giallorossa, si presenta al suo nuovo pubblico e le sue idee sono già fin troppo chiare. «Catanzaro è una piazza importantissima, per la categoria  ci dice l’ex calciatore della Salernitana -, se non addirittura la più importante in assoluto. Il pubblico è assolutamente fantastico e la società ha progetti seri. Fin dai primi di gennaio ero sul mercato; il Benevento è stata la prima squadra a interessarsi a me. Quando tutto sembrava doversi concludere però, la trattativa si è improvvisamente arenata. Io stesso ho sempre nutrito seri dubbi, nel credere che fosse effettivamente la scelta migliore per me. Poi, la settimana scorsa abbiamo intavolato una trattativa con il Catanzaro. I propositi di Improta e Lo giudice (responsabili del mercato giallorosso ndr) mi hanno convinto in pieno, così ho deciso di sposare questa causa».
Pierotti è un ottimo elemento, in grado di completare qualitativamente le corsie laterali, nello scacchiere di Braglia. Proprio quell’uomo, che il tecnico toscano aveva richiesto per potere sopperire alle eventuali assenze di Dei o Caterino. «Io sono un esterno di difesa  ci conferma lo stesso Pierotti -, nel modulo adottato dal Catanzaro andrei ad occupare una posizione di laterale del centrocampo. Al momento, non sono al 100%, mi manca un po’ il ritmo partita. A Salerno dopo aver giocato le prime dieci gare, sono finito fuori rosa e ho avuto quindi, poco tempo per allenarmi. L’ultima partita ufficiale, l’ho giocata con il Napoli due mesi fa. Adesso, proverò a rimettermi al passo con i miei compagni, recuperando un po’ di condizione. Sarà il mister a decidere se e quando utilizzarmi».
Nel gruppo dei nuovi compagni di squadra, il neo-giallorosso conosceva già qualche elemento, ma quello che avrebbe riabbracciato più volentieri, al momento è “fuori sede”. «E’ vero  ci conferma lo stesso Pierotti -, con Massimo Campo siamo come fratelli. E’ una grandissima amicizia, nata ai tempi del militare e poi coltivata, nei viaggi che affrontavamo insieme quando lui giocava a Reggio Calabria e io a Cosenza. Nell’anno in cui abbiamo giocato insieme, nella Nocerina, la nostra amicizia si è definitivamente consolidata. Comunque sia, conoscevo già Morello e Ciardiello, Inoltre, ho trovato un gruppo molto unito e compatto, diversamente da quello che ho lasciato a Salerno. Il Catanzaro lo avevo già affrontato sei anni fa, nel derby con il Castrovillari. Allora però, ero solo un ventenne».
MERCATO. Ore decisive per Vasco Morelli, che dopo essere tornato al Messina, il club dal quale il Catanzaro lo aveva ingaggiato, sembra ora destinato all’Aquila, grazie a un’operazione che vede finire nella città peloritana il forte portiere Greco. Tomasso Folino, partirà invece questa mattina alla volta di Palma Campania, mentre Rodrigo Machado si trasferirà in serata ad Andria. Nelle prossime ore si deciderà il destino di altri elementi, come Corazzini e Ambrosino.
TRASFERTA DI BENEVENTO. Come da tradizione, la trasferta nel Sannio, segnerà un consistente numero di tifosi al seguito. Numerosi pullman verranno organizzati dagli Ultras 73, con partenza dalle ore 7 di domenica 1 febbraio, dalla stazione delle ffss di Catanzaro Sala. Quattro pullman saranno allestiti anche dal Catanzaro Club Massimo Palanca. Il costo del viaggio è di 20 euro più il biglietto (12 euro più i diritti di prevendita che dovrebbe essere un altro euro). In questo caso, partenza tra le 6.30 e le 7.00 da Via Lungomare (di fronte il Club). I bambini viaggieranno gratis, ma per il momento sono già in 10.
Domenico Concolino
