Aveva iniziato bene il Catanzaro, nonostante il vantaggio dei sanniti che la 15′ con Melara si erano portati in vantaggio. Il centrocampo saldamente in mano agli uomini di Brevi e Russotto libero di spaziare vera spina nel fianco per la difesa sannita. Sembra logico il pareggio di Germinale al 38′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben battuto da Russotto.
La ripresa invece e’ molto piu’ equilibrata. Le Aquile fanno fatica a giocare nella meta’ campo avversaria. Russotto non sprinta piu’, Martignago sparisce, Germinale sgomita ma la squadra non sale. Da parte sua il Benevento non riesce a rendersi pericoloso, la difesa di casa ha sempre la meglio sugli attaccanti sanniti. Finche’ su un errore di disimpegno degli ragazzi di Brevi, Melara non rimette al centro un pallone che Padella deve solo spingere in porta. E’ il due a uno per gli ospiti che non cambiera’ piu’ fino alla fine.
E’ l’epilogo di una stagione iniziata in sordina, a fari spenti, con poca fiducia e scarse ambizioni, che si e’ conclusa con l’ennesima amarezza, ma che ci ha regalato un campionato dignitoso e con qualche soddisfazione.
Il ringraziamento e’ naturalmente doveroso ai ragazzi di Brevi, veri uomini che hanno sempre dato tutto quello che avevano per provare a regalarci un sogno, alla Societa’ per la serieta’ e per averci consentito di parlare “solo” di calcio nonostante tutto. Un grazie particolare va anche allo staff tecnico con il Direttore Ortoli ed il Mister Brevi in testa.
TM