Il latitante Domenico Origlia, 53 anni, indicato come elemento di spicco della cosca gallace-Gallelli operante nei comuni di Guardavale e Badolato, nel basso Jonio catanzarese, è stato arrestato dai Carabinieri. L’uomo era ricercato dal luglio scorso, quando era sfuggito al’operazione “Itaca” contro capi e gregari del clan, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, usura ed estorsioni, traffico di stupefacenti e armi.
Il latitante Domenico Origlia, 53 anni, indicato come elemento di spicco della cosca Gallace-Gallelli operante nei comuni di Guardavale e Badolato, nel basso Jonio catanzarese, è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo era ricercato dal luglio scorso, quando era sfuggito al’operazione “Itaca” contro capi e gregari del clan, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, usura ed estorsioni, traffico di stupefacenti e armi. Origlia, secondo quanto reso noto, si nascondeva nella sua abitazione, una villa, a Guardavalle. Deve rispondere di associazione mafiosa ed estorsione aggravata. Nel corso dell’arresto, gli uomini del reparto operativo del comando provinciale di Catanzaro e dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria e della compagnia di Soverato, hanno scoperto in casa del latitante stanze segrete ed un sistema di videosorveglianza. Non ha opposto resistenza all’arresto ed è stato trasferito nel carcere di Catanzaro. (AGI)