Terminato con il punteggio di 2 a 1 per il Sora il recupero dell’incontro con il Crotone non disputato per pioggia la scorsa settimana.
Di Parisi la rete del definitivo vantaggio per il Sora.
Dopo questa sconfitta il Crotone si assesta al 4° posto in classifica con 33 punti, a 2 punti di vantaggio sul Lanciano quinto e a 3 punti di distanza dalla terza Catanzaro. Mauro Briano è ottimista: «Lo avevo detto subito, il giorno dopo, che la sconfitta subita con la Vis Pesaro non aveva intaccato niente. E con il Lanciano si è visto, abbiamo conquistato il successo e con pieno merito, giocando un’ottima partita. Qualcuno aveva pensato di tirare fuori delle voci strane, di gente che andava via o nuovi arrivi, ma la risposta migliore l’abbiano data con i fatti». Voci, chiacchiere da bar dello stadio ma di quelle che spuntano per seminare rogne quando meno te l’aspetti. Anche quando tutto scorre oltre le attese, anche quando ci sarebbe da ringraziare ognuno dei protagonisti di questa stagione prima ancora d’arrivare in fondo. «Sono le voci di tutte le squadre, quelle che trovi in tutte le piazze. La verità  la giura quasi il centrocampista torinese  è che qui si va in campo e si lavora con serietà , c’è chi va e chi viene come è normale che sia, ma l’importante è dare il massimo impegno. Il resto fa parte dei soliti giochi». La squadra sta bene, gli allenamenti proseguono giorno dopo giorno con rigida cadenza. Qualche calciatore bada a curare gli acciacchi del caso, altri recuperano. Piero Braglia sfrutta la sosta per affiatare i neo giallorossi ai “vecchi”, limando la condizione psico-fisica con la stretta collaborazione dello staff atletico e sanitario, sulla scia di una vittoria che ha anche mostrato quel carattere che nelle Marche sembrava un po’ smarrito. «Credo che quella di domenica scorsa sia stata una bella partita da parte del Catanzaro, contro una squadra molto forte, forse una delle più forti per quadratura e qualità . Ripeto, Pesaro non aveva cambiato niente ma ci ha messo dentro la voglia di riscattare subito quel brutto passo falso, e di mostrare di che pasta siamo fatti. Siamo una squadra che ha una sua mentalità e una fisionomia precisa ormai, e tutti conoscono il nostro valore, ma se siamo bravi a mettere in campo il nostro gioco per gli altri si fa difficile. Contro il Lanciano lo abbiamo fatto, ma dobbiamo restare attenti e concentrati perché possono arrivare altre sconfitte. E’ logico che cercheremo di non perdere o di perdere il meno possibile, non rimane che andare avanti e vedere cosa succede». Non ci si nasconde più, ma la promozione va prima mirata con precisione. Briano esalta la competitività del gruppo, da lui evidenziata ogni volta che ne ha avuto l’occasione. «Ma conviene pensare solo al nostro campionato, senza guardare chi ci sta davanti o dietro. Non c’è dubbio che si possa restare in zona play-off, è il nostro obiettivo. Se poi qualcun altro farà meglio di noi, alla fine bisognerà fare i complimenti e basta». Speriamo fortemente che i complimenti vengano fatti a Braglia & Company…
Giannantonio Cuomo