à ARRIVATA la sosta. Il campionato di serie C1 concede una tregua al Catanzaro e consente, quindi, di recuperare qualche infortunato e tirare un po’ il fiato. La condizione generale della squadra sembra ottima, soprattutto alla luce della recente prestazione con il Lanciano, nella quale, specie nella seconda frazione di gioco, i calciatori hanno impresso un ritmo forsennato alla partita e compresso gli avversari nella propria trequarti di campo. Oggi si conclude una durissima tre giorni di doppi turni d’allenamento, che Piero Braglia ha deciso di far rispettare ai suoi uomini, per non fargli perdere il ritmo partita. Gli allenamenti, riprenderanno martedì prossimo e continueranno per tutta la settimana che traghetterà la squadra, fino alla trasferta di Benevento.
Al tecnico toscano mancherà sicuramente l’apporto di Zappella, fermato per un turno dal giudice sportivo e, probabilmente, quello di Alfieri, ancora fermo per una fastidiosa fascite, che non gli consente di allenarsi da oltre quindici giorni. In questa settimana è stato interessante notare l’innesto dei nuovi arrivi Zattarin, De Simone e Morello. Proprio quest’ultimo è stato provato anche al fianco di Corona, dimostrando da subito, una grandissima intesa con il bomber palermitano. Qualche problema anche per Milone, sofferente ad una costola, che non dovrebbe essere però in dubbio per la gara in terra campana. La buonissima notizia è quella legata al rientro in gruppo di Andrisani e Ciardiello. Andrisani ha addirittura giocato qualche partitella, dimostrando di essere oramai in procinto di tornare in campo. Leggermente più indietro, invece, Marco Ciardiello. Rientrato alla base anche la giovane speranza Francesco Piemontese, inizialmente promesso al Sora. Il giocatore cosentino ha ripreso gli allenamenti con la squadra.
Domenico Concolino
Infermeria quasi vuota
Alfieri cura la fascite, il resto è ok
A Massimo Iera, responsabile sanitario della società di via Lombardi, è stato chiesto il punto sulla condizione medica. «Al momento l’infermeria giallorossa è occupata dal solo Mario Alfieri, alle prese con la fascite. Per recuperarlo stiamo intervenendo con le ultime tecniche, che sono le onde d’urto e i plantari personalizzati. Vanno poi valutati gli esiti di queste terapie, per fornire i tempi di recupero. Per quanto riguarda Andrisani e Ciardiello, c’è da dire che sono clinicamente guariti. Entrambi si sono aggregati al gruppo e svolgono l’ordinaria preparazione, tranne che per alcuni esercizi. Attualmente, sotto l’esperta guida di Sergio Musa, stanno effettuando un ricondizionamento di tipo atletico. Andrisani  conclude  è un po’ più avanti rispetto a Ciardiello, ma non di molto. Clinicamente guariti anche tutti gli altri».
d. c.