È stata la domenica perfetta. La solita meravigliosa accoglienza della città di Barletta e tre punti comodi in una bella giornata di sole. Non potevano chiedere di più i 300 tifosi giallorossi che hanno seguito il Catanzaro in questa penultima trasferta di campionato. Non poteva chiedere di più Oscar Brevi che ha ritrovato i gol della sua squadra e ha centrato aritmeticamente il primo obiettivo di questa stagione: l’ingresso nei play-off. Ora basterà battere la derelitta Paganese al “Ceravolo”, subito dopo Pasqua, per raggiungere il quinto posto e meritarsi il quarto di finale secco in casa l’11 maggio. Poi, nell’ultima giornata a L’Aquila, i giallorossi potrebbero giocarsi la quarta posizione in classifica.
La giornata inizia con l’abbraccio dei barlettani che accolgono i gemellati catanzaresi con la solita festa pre-partita, fatta di gioia, fratellanza e bandiere al vento. Poi tutti nei rispettivi settori a sostenere la propria squadra per 90 minuti. Tutto questo non farà notizia, mentre i media italiani, per tutta la settimana, avevano ricoperto d’infamità i barlettani, colpevoli di aver intonato un coro offensivo contro il loro capitano. Misteri del mondo dell’informazione, sempre a caccia del “mostro” da sbattere in prima pagina.
La partita è poco più che un allenamento. Brevi deve fare a meno di Vacca, fermo per un piccolo problema alla caviglia, e opta per il 4-4-2 con Vitiello che torna a centrocampo al fianco di Benedetti. Larghi sulle fasce si scambiano spesso la posizione Martignago e Russotto, con Fioretti e Germinale in mezzo. In difesa Catacchini dà un turno di riposo a Marchi, mentre Sabatino è ancora preferito a Di Chiara. È proprio il terzino a chiudere la partita dopo 10 minuti, trasformando di testa in rete un perfetto piazzato di Russotto.
Dopo 20 minuti il portiere Liverani ferma fuori area con le mani un pallone che lo stava scavalcando con Fioretti in agguato. Rosso diretto e punizione dal limite di Russotto che si stampa sulla traversa. Il Barletta in dieci si consegna al Catanzaro. L’arbitro premia con un rigore dubbio uno stop a seguire magico di Martignago. Germinale spiazza Cilli. La partita finisce qui.
I giallorossi controllano agevolmente e potrebbero dilagare, costruendo almeno 10 palle-gol. A inizio ripresa chiude i conti Fioretti che finalmente si sblocca, raccogliendo uno splendido assist di Sabatino e superando con un pallonetto Cilli. Fioretti, Germinale e Martignago falliscono l’occasione di rimpinguare ancora il risultato, evitando di infierire sul Barletta che non riesce mai a rendersi pericoloso.
Brevi concede un po’ di minuti a Morosini, Di Chiara e Casini che potrebbero essere utili nei play-off. Possibile che un’altra chance, magari contro la Paganese, sia concessa anche a Madonia, l’escluso eccellente di oggi. I ragazzi di Brevi, dopo aver festeggiato i tre punti davanti al settore ospiti, vengono richiamati sotto la curva pugliese. I tifosi del Barletta vogliono tributare anche alla squadra giallorossa un applauso che sa d’incoraggiamento per il finale di stagione. Dopo la sosta pasquale, la partita con la Paganese sarà forse l’ultima opportunità per provare gli schemi offensivi in vista dei play-off. Perché tra meno di un mese si farà sul serio.
Ivan Pugliese