La Procura di Catanzaro ha concesso il nulla osta per la rimozione dei treni coinvolti nello scontro sulla linea delle Ferrovie della Calabria tra Gimigliano e Catanzaro avvenuto il 6 marzo scorso. Il procuratore aggiunto di Catanzaro Giovanni Bombardieri, ed il sostituto Andrea Mancuso, hanno concesso il nulla osta al termine degli accertamenti tecnici compiuti dai consulenti nominati per effettuare alcune perizie sulla linea ferroviaria. Nell’inchiesta della Procura della Repubblica sono indagate otto persone tra cui i due macchinisti. Dai primi accertamenti dei consulenti non sarebbero emerse anomalie sugli impianti della linea ferroviaria e delle stazioni. Questo particolare farebbe propendere su un possibile errore umano commesso da uno dei due macchinisti dei treni. Nell’incidente rimasero ferite gravemente due persone e ci furono decine di contusi. Nelle settimane scorse è stato compiuto un sopralluogo da parte di alcuni tecnici accompagnati dai carabinieri e dal personale del Nisa. Sono stati estrapolati i dati delle centraline sui comandi impartiti ai due treni ed ora i tecnici dovranno effettuare un’attenta analisi per procedere ad una ricostruzione dell’accaduto.
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