Domenica all’Arechi di Salerno andrà in scena una delle sfide più attese di questo campionato di Prima Divisione di Lega Pro. Il Catanzaro sfiderà la Salernitana, una di quelle partite dal grande blasone che evoca molti ricordi del passato. La Salernitana è una vera bestia nera per il Catanzaro. I precedenti di campionato in casa granata parlano di 7 vittorie interne e 4 pareggi. I giallorossi non hanno mai vinto all’Arechi, né tantomeno al vecchio “Vestuti”. In 83 anni di precedenti solo 3 gol calabresi: di Costa su rigore nel 1930, di Fabrello nel 1957, di Musella nel 1985.
La squadra del presidente Lotito mercoledì ha disputato la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro, battendo fuori casa il Monza con una rete di Ricci al 93esimo. L’ambiente granata è sicuramente galvanizzato, visto che dopo un non felice periodo ora la squadra ha recuperato posizioni in classifica.
Oltre all’importanza storica, la sfida di domenica è anche un crocevia importantissimo per la squadra di Oscar Brevi. La Salernitana è un avversario tosto, lontano cinque lunghezze dal Catanzaro in classifica. Entrambe le squadre hanno racimolato molti punti in queste ultime cinque giornate: la Salernitana viene da quattro vittorie e una sconfitta, mentre il Catanzaro segna quattro vittorie e un pareggio.
L’allenatore della Salernitana Gregucci, chiamato in panchina dopo l’esonero di Perrone, predilige il 4-2-3-1. Tra i pali granata ci sarà Gori che in questa stagione si è spesso alternato con Iannarilli. La difesa a quattro sarà composta da: Bianchi a destra, Tuia e Luciani centrali e Pasqualini a sinistra.
Davanti alla difesa troveremo il navigato e esperto Montervino insieme a un altro giocatore d’esperienza, Manolo Prestrin. Dietro le due punte spazio a Pasquale Foggia (espulso all’andata contro il Catanzaro), Ampuero e Ricci, con Mendicino di punta.
La partita non sarà di certo facile. La Salernitana è riuscita a risalire in classifica nonostante l’inizio del campionato deficitario. La squadra allenata da Gregucci ha tantissima qualità, ci sono calciatori come Montervino e Pestrin, esperti e navigati per la categoria. C’è l’estro di Foggia e Ricci e la determinazione di Mendicino. Il Catanzaro dovrà resistere alla rincorsa della Salernitana e cercare di conservare con i denti il quarto posto.
Considerando anche l’altro incrocio tra Benevento e L’Aquila, sarà una giornata molto importante per l’acquisizione delle posizioni in ottica playoff. Il Catanzaro deve continuare a seguire la buona strada imboccata in queste ultime cinque gare, e far vedere a tutti che i giallorossi ci sono e che daranno filo da torcere a tutte le formazioni fino a fine stagione. Da Catanzaro si prepara l’esodo verso Salerno, e i tifosi non vogliono tornare a casa a mani vuote.
Probabile Formazione (4-2-3-1): Gori; Bianchi, Tuia, Luciani, Pasqualini; Montervino, Pestrin; Foggia, Ampuero, Ricci; Mendicino. All. Gregucci.
Football Scouting – Match Analysis