CATANZARO  Robson Toledo non è merce di scambio. E non andrà via prima di giugno. Il brasiliano più famoso del Catanzaro  tre gol in campionato e una media voto largamente sopra la sufficienza – è inseguito da Chievo, Udinese, Lecce e Siena. Almeno per ora, perché si spera che la stagione di Toledo possa arricchirsi di gol e di attenzioni maggiori. Certo è che la società guidata da Claudio Parente ha le idee molto chiare sul fantasioso esterno offensivo. Lo stesso presidente ha spiegato che il Catanzaro tratta la cessione di metà cartellino. Una comproprietà che non dà solo la possibilità di ridiscutere la cifra dopo un campionato intero in serie A, ma che riporterebbe Toledo a Catanzaro qualora la società interessata lo prestasse in B se i giallorossi l’avessero nel frattempo raggiunta. In uscita l’affare Toledo è il colpo in più del Catanzaro, da giocare con calma e senza fretta.
Adesso c’è la necessità di cedere qualche giovane su cui la società punta tanto per il futuro, ma che difficilmente troverà spazio nel girone di ritorno. Piemontese e forse anche Cunzi, che si aggiungono a Morelli, Ambrosino, Corazzini – molto caro a Dellisanti – e Machado, dato per cedibile da mesi. Tra le svariate difficoltà del periodo, Parente e lo staff seguono con attenzione ogni movimento.
Tra tante voci che non lasciano nemmeno il segno e giocatori che la piazza giura imminenti, ma che poi non arrivano. Il resto ruota attorno alla sosta e alla preparazione della trasferta di Benevento, iniziata ieri pomeriggio sotto un diluvio. Una ripresa venata dal dolore che ha colpito Giuseppe Zappella per l’improvvisa scomparsa della madre. Attorno al difensore, con rispetto e calore, si è stretto tutto l’ambiente giallorosso.
IL CERAVOLO SCOTTA. Qualora ve ne fosse il bisogno, anche in C1 Catanzaro si conferma una piazza bollente. In 10 partite di campionato ha totalizzato 80.091 presenti, con una media di 8.009 per gara. Un primato inattaccabile. Foggia è infatti staccatissima, con 61.002 seguaci e la media di 6.100. Terza piazza San Benedetto del Tronto a 43.121 (4.312), quarta Benevento a 27.312 in nove partite alla media di 3.035 spettatori. Seguono nel raggruppamento più meridionale Crotone a 27.225 (3.025), Taranto a 29.157 (2.916). Acireale è solo al tredicesimo posto con 27.312 presenze e la media di 2.013, mentre la Viterbese è quart’ultima con 18.450 (1.845). Nel girone A al primo posto c’è Pisa: 46.951 (5.217), seguita da Arezzo a 40.856 (5.086) in un derby tutto toscano.
DIAMO I NUMERI. Il Catanzaro a 26, la Viterbese a 25, Crotone a 19, Lanciano e Vis Pesaro 16, Chieti 15, Acireale a 14 insieme a Sambenedettese, Sora e Taranto. Benevento a quota 13. E’ la classifica che mette in risalto i punti conquistati in casa, emersa da un preciso lavoro statistico messo in rete dall’ufficio stampa dell’Us 1929. E che non si è fermato qui. A punti conquistati fuori l’Acireale sta a 26, poi un baratro più che significativo: Benevento Lanciano e Samb a 15, Crotone e Foggia a 14, Martina Teramo e Viterbese a 13, il Catanzaro a 10.
Uno sguardo alle reti realizzate dice che la Samb ha l’attacco più prolifico (31) – ma Scandurra e Zerbini sono andati in A -, seguono Crotone e Viterbese a 28, Acireale a 26, Catanzaro e Martina a 25, Benevento e Teramo a quota 24. Il Sora ne ha fatti meno di tutti, solo 9. L’Acireale ha una difesa di ferro, in quanto a gol subiti (9). Sopra la Viterbese (13), il Lanciano (14), il Catanzaro (15), il Sora (17), Benevento e Crotone (entrambi a 18). Alla voce partite vinte Acireale e Viterbese guidano il gruppo con 11 successi, il Catanzaro ne ha ottenuti 10, il Crotone 9, il Lanciano 8, Martina Samb Teramo e Vis Pesaro 7, Benevento e Foggia 6. Benevento comanda la classifica riservata ai pareggi (10), poi Fermana Foggia e Samb a 8, Acireale Chieti e Lanciano a 7, Catanzaro Crotone Sora e Taranto 6. La Viterbese solo 5. Infine le partite perse. L’Acireale una soltanto, Benevento, Catanzaro, Crotone e Viterbese seguono la reale capolista con tre sconfitte.
Curioso lo score delle marcature giallorosse. In 19 incontri il Catanzaro è la squadra che vanta la maggior vena nei primi 15′ e nella prima mezz’ora. Sono infatti 7 i gol giallorossi nel primo quarto, 12 nei primi 30′. In questa speciale classifica seguono Viterbese (6), Samb e Crotone (5), Acireale e Benevento (4). Nella prima mezz’ora anche il Crotone ha 12 reti. Aquile in gol spesso anche nel finale. Negli ultimi 15′ Corona e compagni hanno siglato ben 7 reti finora. In questa graduatoria sono secondi alle spalle della Viterbese con 10 segnature, poi Crotone e Benevento (6), Acireale e Samb (3).
Ivan Montesano