La Striscia

Brevi ritrova Rigione. Ora c’è qualche soluzione in più

Il Catanzaro si allena da due giorni. Da Pontedera nessuna facilitazione ai tifosi giallorossi per assistere alla partita

Un Catanzaro rasserenato, dopo il convincente successo interno di domenica scorsa, si prepara per la quinta volta in questo campionato a recarsi da imbattuto in terra Toscana. Infatti, nella regione del centro nord ha conquistato tre pareggi con con Prato, Viareggio e Pisa e una vittoria a Grosseto.

Da due giorni al Poligiovino mister Brevi e il suo staff stanno guidando gli allenamenti alternando l’atletica e tecnica. dopo la ripresa di ieri, oggi sono state svolte sul rettangolo verde dell’impianto del quartiere marinaro due sedute; al mattino lavoro in palestra e poi esercitazioni tecniche in campo, nel pomeriggio allenamento specificatamente tecnico, con tiri da fuori e partitella a campo ridotto di scarico.

Fra gli indisponibili di questa settimana si confermano le defezioni di Calvarese e di Di Chiara; entrambi ne avranno ancora per una o due settimane per poter recuperare completamente. Il primo dall’operazione di pulitura del menisco, il secondo della frattura al braccio. Nel frattempo, per non perdere il tono muscolare svolgono esercizi specifici in palestra, programmati e seguiti dallo staff sanitario e dal fisioterapista massaggiatore, Saverio Arena.

Per domenica mister Brevi avrà a disposizione di nuovo Rigione che ha scontato il turno di squalifica. Ancora troppo presto per ipotizzare modulo e formazione per la sfida sul sintetico dell’ “Ettore Manucci”. L’impresa per gli addetti ai lavori adesso è più difficile (è questo è una nota positiva perché si ha più possibilità di scelta) per via delle indicazioni positive avute domenica. Contro il Perugia, il Catanzaro ha giocato con un nuovo modulo e con Brevi che si è inventato soprattutto Vitiello centrale, Marchi terzino e Russotto vicino a Vacca con risultati soddisfacenti, perché specie nel mezzo la qualità tecnica della squadra è aumentata. 

Domani pomeriggio ci sarà la classica partitella del giovedì, a ranghi misti o contro una formazione delle giovanili, mentre venerdì la consueta seduta a porte chiuse al “Ceravolo”. Non sappiamo ancora se la squadra effettuerà la rifinitura del sabato in Calabria o se svolgerà l’allenamento in una struttura nei pressi di Pontedera, dove sarà ospitato il Catanzaro nell’attesa della partita.

Intanto sono state rese le modalità per acquistare il tagliando d’ingresso. Il circuito di riferimento è la Booking Show. E mentre Francesco Ghirelli, Direttore Generale della Lega Pro, dichiara oggi che per le sfide play off si sta pensando di facilitare l’ingresso del pubblico e pertanto delle tifoserie ospitate, eliminando l’assurda “Tessera del Tifoso”, da Pontedera si segnalano particolari norme restrittive per impedire l’accesso alla tifoseria catanzarese all’impianto della società granata.

Il costo del tagliando è già esoso di per sé (13 euro + diritti di prevendita) ma non è questo il punto. I tifosi giallorossi sono ormai abituati a questi atti che definire subdoli è poco (vedi 20 euro per Prato). Ciò che invece è difficile da digerire, è il fatto che pochi giorni addietro, in occasione della gara interna del Pontedera contro il Frosinone, fu data la possibilità ai tifosi ciociari di aderire all’iniziativa “Porta un amico”. Oggi invece l’ingresso è garantito solo per i possessori della tessera e i tanti tifosi catanzaresi sparsi per l’Italia, non tesserati, non potranno pertanto assistere alla sfida  dal settore ospiti e nemmeno da altri settori, perché la vendita dei tagliandi è prevista solo per residenti in Toscana.

Non comprendiamo il motivo di questa scelta che punisce eccessivamente una tifoseria come quella catanzarese, che in ogni luogo ha sostenuto la propria squadra portando entusiasmo, correttezza e incassi a società che hanno una media spettatori inferiori alle mille unità. Non sappiamo se si è ancora in tempo per cambiare la decisione presa; l’augurio è che per il bene del calcio e in un torneo già strano da quando è stato concepito, qualcuno si ponga almeno il problema e cerchi di trovare una soluzione.

Salvatore Ferragina

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento