Il Catanzaro che vorremmo vedere sempre, organizzazione, grinta, cuore e coraggio. Il Perugia arrivava al Ceravolo con il favore del pronostico frutto di un organico più forte, e di una classifica che qualche settimana fa lo vedeva primeggiare e che solo nelle ultime partite lo ha visto rallentare per cedere il passo al Frosinone.
Il Perugia aveva iniziato meglio, il Catanzaro con uno schieramento difensivo inedito faticava a trovare gli automatismi con Vitiello schierato centrale tra Ferraro e Bacchetti. Questa è stata la sorpresa tattica della giornata.
Il gol scaturiva da un’azione di Madonia che veniva bloccato in calcio d’angolo: sulla battuta di Russotto, Marchi staccava di testa (16′) e batteva Koprivec che era uscito a vuoto.
Da li in avanti la partita è andata avanti con un solo copione: il Perugia a tentare di scardinare il bunker alzato da Brevi a protezione di Bindi, il Catanzaro pronto a ripartire per mettere in difficoltà la difesa ospite.
Bindi è rimasto inattivo, e solo nel finale è stato impegnato quando ha deviato in angolo un pericoloso colpo di testa.
Tre punti quindi per i giallorossi importantissimi, per la classifica e per il morale.
Il Catanzaro con questa vittoria occupa stabilmente il quinto posto in classifica, staccando di 2 punti L’Aquila che oggi riposava. Il Perugia continua l’inseguimento al Frosinone, che nella giornata di oggi battendo il Grosseto allunga sugli umbri.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati al Ceravolo.
TM