La Squadra mobile di Catanzaro ha arrestato 23 persone ritenute responsabili della gestione del narcotraffico nel capoluogo calabrese, con canali di rifornimento in tutta la regione. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda), hanno consentito di sgominare, secondo quanto riferito dagli investigatori, un’organizzazione dedita al traffico di droga capeggiata da persone di spessore criminale che si avvalevano della complicità di giovanissimi, di indole particolarmente violenta, dedite anche a rapine ed estorsioni. Secondo l’Ansa, tra gli arrestati ci sarebbero anche soggetti ritenuti ‘insospettabili’, che fornivano lo stupefacente ad una clientela d’élite della città. In particolare, negli arresti effettuati, figurano un avvocato e un carabiniere che presta servizio persso la Procura di Catanzaro. L’operazione definita “All Inclusive” è stata coordinata da Rodolfo Ruperti. Nella rete non ci sarebbero soggetti appartenente alla comunita Rom e stranieri. Il carabiniere coinvolto è Mario Russo, lo stesso rimasto coinvolto nell’inchiesta Why Not come presunta talpa nella procura, in quanto in servizio presso la procura generale di Catanzaro. L’avvocato è Gennaro Corea, 35 anni, del foro di Catanzaro.I particolari dell’operazione saranno resi noti durante la conferenza stampa che si terrà presso la Questura alle ore 10.30.
Spaccio di droga in città: arrestati insospettabili
Fra gli arrestati un carabiniere e un avvocato