Evade boss della ndrangheta. Commando in azione a Varese

Un commando armato di almeno tre persone ha assaltato un furgone della polizia penitenziaria a Gallarate, in provincia di Varese. Nel corso della sparatoria sono rimasti feriti due agenti di polizia, mentre il detenuto è riuscito a evadere. Si tratta del boss della ‘ndrangheta Domenico Cutrì 32enne calabrese residente a Legnano, che è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di un polacco, Luckasz Kobrzeniecki, ucciso a colpi di pistola nel 2006a Trecate (Novara). Cutrì stava per essere trasferito dagli uffici del tribunale di Gallarate al carcere di Busto Arsizio. Poco dopo il blitz, il corpo senza vita del fratello di Cutrì, Antonino di 30 anni, è stato scaricato da un’auto davanti all’ospedale di Magenta.

Non è ancora chiaro il numero degli assalitori che sono arrivati su due auto. Una delle due è stata abbandonata, con a bordo alcune armi. La polizia ha diramato le caratteristiche dell’auto usata per la fuga dai banditi: una Citroen C3 di colore nero targata EM 197 ZE.

I due agenti di polizia che hanno subito ferite lievi sono stati ricoverati per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate. C’è stata una sparatoria ma, secondo le ricostruzioni, le ferite non sono provocate da colpi d’arma da fuoco. Infatti gli assalitori hanno aggredito gli agenti mentre stavano per uscire dal tribunale di Gallarate, favorendo la fuga del complice. Uno dei due agenti, spinto dalle scale ha riportato un trauma cranico. L’altro ha dei problemi agli occhi perché i malviventi hanno usato uno spray urticante.

Red

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Redazione

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