L’intervista settimanale e’ rivolta al centrocampista Mauro Briano. Il calciatore dal passato granata (Toro e Reggina), ha grande temperamento e capacita’ di leggere la gara. La testa sempre alta ad impostare verso i compagni, oltre che ad interdire la costruzione del gioco avversario. Un calciatore moderno in campo, ma dal cuore d’altri tempi.
Catanzaro News : Quali i suoi sentimenti nellâindossare la prima volta la casacca del mitico Torino (la squadra del suo cuore n.d.r.). Quale sentimenti quando entra al Ceravolo?
Briano: Il mio primo amore eâ stato il Toro eâ la squadra del mio cuore anche se me ne sono disinnamorato in seguito ad alcune vicissitudini causate da contrasti e dissidi con i dirigenti granata, problemi nati non per mia volontà . Entrando al Ceravolo sento la responsabilità di dover lavorare in campo al massimo, per soddisfare tutta questa magnifica gente che ci segue e che ci applaude anche nella sconfitta, come successo a Pesaro per esempio. Poche volte ho visto in Italia il pubblico applaudire dopo una sconfitta. Sono onestamente impressionato dai nostri tifosi per calore presenze ed incitamento forse solo a Reggio Calabria lâanno della promozione in A ho visto qualcosa di simile. Ma se paragoniamo gli eventi, ed i 12 anni di C2 subiti da tutti voi qui a CZ, non câeâ paragone, non riesco ad immaginare se dovessimo salire cosa potreste arrivare a fare.
(Ricordiamo che Mauro Briano ha avuto una breve esperienza anche nel calcio Anglosassone)
Catanzaro News : Ricorda il momento piuâ bello e quello piuâ brutto della tua carriera? Quale il compagno che ricordi con piuâ simpatia e quale quello piuâ difficile da trattare? Raccontaci un aneddoto magari una partita seguita da tifoso in cui eâ successo qualcosaâ¦
Briano: Il momento piuâ esaltante la prima maglia del Toro e la promozione in A della Reggina, il peggiore il fallimento del Lecco. A Lecco i tifosi non erano in tanti come qui, ma calorosissimi e sempre vicini alla squadra, non posso che salutarli. Qui voi siete molti di più vi si sente per tutti i 90â, e partecipate in massa a tutte le trasferte dandoci anche fuori casa la carica che unâatleta come me apprezza tantissimo. I compagni che ricordo con più affetto sono Marcolin dellâAtalanta e Longo del Teramo, ci sentiamo ancora e spesso.
Catanzaro News : Lo spogliatoio giallorosso eâ stato fino a qui molto affiatato. Pensi che possa continuare fino alla fine e che i piccoli problemi che si creano ogni tanto possono essere superati? E se si chi sono gli uomini faro e âpacieriâ del gruppo? I nuovi arrivi possono creare scompensi?
Briano: Il Catanzaro punta sul gruppo, gli uomini vanno e vengono la professionalità resta. Noi siamo consapevoli che si può essere ceduti o possono arrivare altri rinforzi , questo eâ il nostro mestiere. I nuovi arrivati si sono inseriti alla grande e non ci sono problemi.
Catanzaro News : Senza diplomazia, due nomi per la vittoria del campionato e 4 per i play-off, senza nominare il Catanzaro.
Briano: Crotone la favorita, ed Acireale. Per i play-off, Viterbese, Lanciano, una tra Crotone ed Acireale, e forse la Samb.
Catanzaro News : Quale squadra ci ha messo più in difficoltà , ed in quale settore del campo, o meglio ancora con quale tipo di gioco?
Briano: Il Crotone giocando veramente a calcio come giochiamo noi quando ci riesce bene, ed il Lanciano nel primo tempo giocando in velocità e su tutti i palloni. Non vedo settori deboli nel Catanzaro, solo noi possiamo sbagliare ed agevolare lâavversario.
Catanzaro News : Una domanda simpatica a cui ci darai una risposta altrettanto simpatica, un aneddoto che ci vuoi raccontare, e cosa stai facendo in questo momento?
Briano: Non ho mai avuto difficoltà con gli scarpine da gioco, non ho mai dimenticato il documento a casa â¦ora non saprei cosa dirti di più. Ora sto mangiando degli spaghetti con cime e gamberetti.
Lasciamo concludere la cena con calma ringraziando per la pazienza e per la simpatia.
D.P.