Con tre gol, tante occasioni e due traverse, il Frosinone si è meritatamente aggiudicato la gara svoltasi allo stadio “Matusa” su un campo reso ai limiti della praticabilità dalle forti pioggie che si sono abbattute sulla ciociaria prima della partita.
Il Catanzaro da parte sua le ha provate tutte, ma i limiti dei giallorossi sono ben noti, ed anche oggi si sono evidenziati in tutta la loro drammaticità. L’attacco asfittico, la precaria condizione fisica di qualche nuovo arrivato, e purtroppo la conferma che quello che finora era stato il maggior punto di forza, la difesa, sta attraversando un momento particolarmente negativo.
Parte forte il Frosinone, preme sull’acceleratore e trova il vantaggio al 12′ con Curiale sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Catanzaro reagisce e sfiora il pareggio con Ferraro, ma Zappino sventa. Il Frosinone è pericoloso nelle ripartenze e colpisce una traversa.
Il secondo tempo inizia con il Catanzaro in avanti. La squadra di Brevi è messa molto bene in campo, e schiaccia i canarini nella loro area. Ma di occasioni da rete neanche a parlarne.
Il Frosinone gioca di rimessa, ed al 61′ un cross dalla sinistra pesca Ciofani che di testa batte Bindi. Il Catanzaro è colpito duramente. Brevi prova a mischiare le carte facendo entrare anche Germinale, ma il copione non cambia: il Catanzaro fa il gioco ed il Frosinone fa i gol!
Il terzo lo sigla Paganini al 70′ su una corta respinta della difesa ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Nel finale girandola di sostituzioni e goleada sfiorata dai canarini che colpiscono ancora una volta la traversa.
Partita finita, Frosinone che vola in vetta alla classifica grazie al turno di riposo che osserva il Perugia, mentre il Catanzaro scivola in quarta posizione scavalcato dal prossimo avversario delle Aquile, il Lecce, che è in rimonta e punta deciso verso il vertice della classifica.
TM
