Questo pezzo eâ frutto di una chiacchierata personale del nostro amico tifoso, con il signor Iacchetti.
Enzo Iacchetti, un uomo dolce simpatico e cortese, avvolte schivo e non avvezzo alle grandi serate ed alle kermesse in pompa magna, un artista che della satira e della risata ne ha fatto il suo mestiere.
Il personaggio dalla âcassöla facileâ (piatto tipico milanese n.d.r.), che sportivamente eâ abituato a soffrire con lâInter, si eâ ritrovato contagiato dai colori della squadra del capoluogo calabrese.
In molti lo conoscono tramite la televisione ed il teatro, in pochi gli sono veramente vicini e sanno come gli fanno male le battutine sulla sua Inter, specialmente in questo periodo. Sportivamente si può soffrire ma si può anche gioire, ed eâ proprio grazie al Catanzaro, scoperto da poco, che si sta rinfrancando dalle delusioni della âBeneamataâ. Non un ripiego, ma una lieta e gradita piccola passione che eâ nata nel suo immenso cuore.
Un suo amico ed appassionato tifoso delle Aquile, gli ha trasmesso la âsmania Catanzaroâ. Enzino si informa ogni domenica, controlla Televideo, e manifesta la sua gioia quando il Catanzaro vince ed offre buone prestazioni. âEâ lui o non eâ lui, ma certo che eâ luiâ¦.â conosce ormai i nomi delle squadre che militano in C1, conosce il calore ed il colore della nostra curva. Ha espresso cosiâ la sua speranza: âsarebbe bello poter vedere il Catanzaro dal vivo al più presto, magari il prossimo anno in uno stadio del Nord ed in una categoria più congenialeâ.
Un aneddoto possiamo raccontarlo. Le foto che lo ritraggono con la sciarpa al collo non sono pose espressamente richieste, ma lui ha ammesso: âda quando ho ricevuto questo regalo, la sciarpa eâ diventata un simbolo e lâindosso durante le registrazioni e nei back-stage, ormai eâ una specie di portafortuna che piacevolmente tengo sempre al collo, o a portata di colloâ.
Iacchetti saluta simpaticamente tutti i tifosi del Catanzaro ed augura loro un buon anno 2004.
Ringraziamo il signor Enzo Iacchetti per la disponibilitaâ a concederci queste dichiarazioni e per la simpatia dimostrata.
La sua carriera e la sua vita riassunta in breve:
Nasce il 31-08-1952 a Castelleone (CR). Conduce da più di due lustri un noto spazio di intrattenimento e notizie su un canale televisivo nazionale. Fa gavetta al âDerby Clubâ di Milano cabaret di tendenza negli anni 70/80. Eâ un uomo che si eâ fatto da se, ha imparato ed ha applicato migliorando ed inventando il personaggio âIacchettiâ secondo i canoni del suo sentire e fare spettacolo. Dal cabaret al teatro (suo grande amore, âil grande Iacâ, âRisate al 23â pianoâ, âProvaci ancora Semâ), dalla televisione al cinema; chi non ricorda il suo viso simpatico nel film âTifosiâ con regia di N. Parenti. Un aspetto che desideriamo sottolineare eâ il suo apporto alle idee scritte e lette con i suoi libri, per citarne alcuni: “Il pensiero Bonsai”, âLa storia di Belador il magnificoâ, âIl colore del mieleâ.
Non un personaggio per l’uso e consumo prettamente televisivo, ma un uomo che ha una anima ed un cuore grande schivo e non avvezzo alle mondanità . Difficilmente lo trovate sui rotocalchi di cronaca spicciola, lui ama la sua privacy e raramente si concede al di fuori del suo lavoro.
Davide Pane