Il fatto incontestabile è che senza Pianopoli la Calabria non saprebbe dove scaricare i propri rifiuti. Non è comunque questo il motivo che ha convinto il sindaco Gianluca Cuda a revocare la sua ordinanza che vietava l’ingresso alla discarica a chiunque arrivasse da fuori provincia.
Ieri mattina Cuda ha fatto affiggere la sua ordinanza ad un albero all’ingresso dell’impianto di Daneco. Tanti i camion pieni di rifiuti costretti alla marcia indietro. Ma dopo poche ore gli è arrivata la telefonata del prefetto Raffaele Cannizzaro, in riunione col sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e Francesco Pugliano assessore regionale all’Ambiente.
Il prefetto ha chiesto al sindaco la revoca del provvedimento perchè per la prossima settimana convoncgerà un incontro con l’assessore Pagliuso, i sindaci delle città più grandi, gli altri quattro prefetti calabresi, ed il primo cittadino di Pianopoli. Garantendo che in poco tempo saranno ridotti i rifiuti nella megadiscarica, dove ne arrivano circa 2 mila tonnellate al giorno. La riunione potrebbe essere fissata per martedì. Ma i tempi sono davvero ristretti. Con questi ritmi la discarica sarà satura e la società che gestisce l’impianto non sembra ancora pronta ad aprire la nuova vasca d’ampliamento autorizzata dalla Regione.
Red
