CATANZARO. Il ritorno alla vittoria ha significato per il Catanzaro il ritorno alla normalità e ciò dopo la sconfitta di Pesaro nella prima del girone di ritorno e dopo qualche prestazione opaca dei giallorossi. L’1-0 contro il Lanciano e la grinta ed il gioco espresso da Corona e compagni soprattutto nel secondo tempo del match quando l’avversario è stato letteralmente schiacciato nella propria area di rigore, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l’ambiente che, nel frattempo, aveva temuto per il peggio. In molti credevano, infatti, che i giallorossi avessero cominciato ad accusare un calo fisico che avrebbe potuto compromettere il cammino futuro della squadra guidata da Braglia. Invece niente di tutto questo. Piuttosto c’è da dire che la sosta per le feste di Natale ha evidentemente inciso sulla tensione nervosa dei calciatori che così hanno affrontato le prime partite di gennaio con scarsa foga agonistica che è, poi, l’arma in più dell’undici guidato da Braglia. Insomma il match con il Lanciano ha ridato al campionato un Catanzaro forte e ben carico, mentre adesso si dovrà fare i conti con l’ennesima sosta che la serie C dovrà osservare già domenica prossima. “Uno stop che non ci voleva, ha detto a questo proposito Gianni Improta. Ora che la squadra ha ritrovato quell’entusiasmo e quella determinazione giusti avrei preferito continuare a giocare ed affrontare subito il Benevento. Io, comunque, confido molto nel lavoro che svolgerà lo staff tecnico con Piero Braglia in testa che certamente farà di tutto per mantenere alta la concentrazione”. Intanto il fermo del torneo a qualcosa potrà servire. Si potrà cercare, ad esempio, di recuperare Alfieri che continua a soffrire di un fastidioso problema ad un piede che domenica scorsa lo ha costretto ad accomodarsi in tribuna, mentre certamente servirà ai nuovi arrivati in casa giallorossa per meglio amalgamarsi nel gruppo. Da questo punto di vista, comunque, va detto che già De Simone e Zattarin sembra abbiano trovato il giusto feeling con gli altri componenti la squadra, mentre Morello ha affermato, al termine del match di domenica scorsa, di aver trovato un ambiente compatto ed unito e molto disponibile, per cui non sarà difficile neanche per lui inserirsi nei meccanismi di questo Catanzaro che, adesso, punta decisamente alla B. Intanto riparte oggi alle 14.30 la settimana di lavoro per i giallorossi. Dopo il riposo di due giorni concesso in concomitanza della sosta di domenica prossima, il Catanzaro si rimette a sudare sull’erbetta del Ceravolo, già con la testa a Benevento dove mancherà Zappella squalificato per un turno.

A. N.

CATANZARO. Riprende la preparazione del Catanzaro che sta sfruttando al massimo la pausa che il campionato impone per domenica prossima per ricaricare le batterie. Un break necessario che giunge in un momento topico del girone di andata con i giallorossi che dopo tredici turni sono terzi in classifica con ben 25 punti nel carniere. Meglio di loro hanno fatto solo Viterbese ed Acireale con quest’ultima che sarà l’avversario da affrontare alla ripresa del torneo. E che la pausa fosse necessaria si è capito domenica scorsa allorquando Corona e compagni non sono riusciti ad andare aldilà dello 0-0 finale al Ceravolo contro il Taranto e ciò nonostante le tante occasioni da rete costruite, ma sprecate, soprattutto, per imprecisione. Una imprecisione che per i più è stata figlia di una stanchezza mentale che i ragazzi di Braglia hanno avvertito al termine di un periodo che, è meglio non dimenticarlo, si sono incontrate squadre del calibro di Viterbese, Benevento, Giulianova, Crotone e Sambenedettese, giusto per citarne alcune, mentre la striscia di risultati utili che prosegue da ben otto turni è il frutto di tante componenti, non ultima della tensione agonistica portata al massimo. E proprio questo fattore potrebbe avere influito sulla testa della squadra che contro il Taranto ha avuto le idee annebbiate sotto porta seppure il comportamento tecnico-tattico nel suo complesso è stato ineccepibile. Da questo punto di vista, allora, il riposo arriva nel momento migliore per consentire a tutti di ritrovare quelle energie e quella forza d’animo che sono necessari in un campionato lungo e difficile come quello di C1 e senza le quali, spesso, non si va da nessuna parte. “Certo i ragazzi hanno fatto benissimo, ha detto a questo proposito Braglia, e questa pausa servirà a tutti. Abbiamo sin qui dato prova di essere un buon complesso che può con serenità puntare ad un campionato tranquillo. Per fare ciò, però, ci serve la forma migliore possibile sempre, mentre alla ripresa del torneo dovremo rendere visita ad una squadra, l’Acireale, che sta dando dimostrazione di grande forza e solidità. Naturalmente, ha concluso Braglia, noi non temiamo nessuno, ma abbiamo necessità di farci trovare al meglio contro un avversario che ci darà molto filo da torcere”. Ed a proposito del prossimo match tra i tifosi è già cominciata l’organizzazione per la trasferta del Tupparello. Si stanno allestendo dei pullman ed in molti hanno già aderito e molti altri lo faranno nei prossimi giorni, mentre in tantissimi raggiungeranno la cittadina siciliana con mezzi privati. Il solito esodo giallorosso, quindi, per una gara che riporta alla mente una finale play-off persa malamente e che si vuole cancellare con una prestazione di grande forza e carattere del Catanzaro attuale.

A.N.