Dopo il pareggio casalingo con la Salernitana, la squadra di mister Brevi andrà a far visita al Gubbio, ultimo avversario dello scorso campionato. La squadra umbra ha totalmente cambiato l’assetto tecnico quest’anno e, in seguito ad un accordo di affiliazione con il Parma, ha visto arrivare molti giovani ducali in prestito in Umbria. Anche lo staff tecnico è stato scelto in accordo con la dirigenza parmense: sulla panchina è finito l’ex attaccante, ora giovane allenatore, Cristian Bucchi.
I precedenti tra Gubbio e Catanzaro sono due e risalgono alla scorsa stagione: vittoria 5-2 a Catanzaro per i giallorossi, pareggio 1-1 in trasferta all’ultima di campionato, in una partita che non aveva nulla da dire ai fini della classifica.
La squadra umbra finora non ha rispettato i buoni propositi di inizio stagione e si trova nella parte destra della classifica con 11 punti. La panchina del tecnico Bucchi non è più così solida e un risultato negativo nella prossima partita potrebbe portare la società a rivedere i piani tecnici di inizio stagione. Il Gubbio viene dalla sconfitta esterna contro il Frosinone, in cui nel secondo tempo in 11 contro 9 ha subito due reti dai ciociari.
Christian Bucchi è un amante del 4-3-3 proprio come mister Brevi, e domenica la squadra dovrebbe scendere in campo con il solito modulo. A difendere i pali ci sarà uno degli ex di turno, Matteo Pisseri, che nella scorsa stagione difendeva la porta giallorossa. Nella difesa a quattro l’out di destra sarà occupato da Tartaglia, in prestito dal Parma, la coppia centrale sarà formata da Briganti e Ferrari, mentre sull’out di sinistra ci sarà Bartolucci.
A centrocampo il trio dovrebbe essere formato da Boisfer, Malaccari e Baccolo. In attacco, invece, accanto all’ex Catanzaro Falconieri, ci sarà Cocuzza. A completare il tridente ci dovrebbe essere Caccavallo, ma un affaticamento durante la settimana l’ha tenuto fermo dagli allenamenti. In caso di forfait è pronto Sandomenico.
Il Gubbio nonostante la brutta partenza, non è una squadra facile da battere. La società in estate ha costruito un progetto completamente nuovo che ancora non ha trovato l’amalgama giusta. Ma può contare su giocatori di sicuro valore come Boisfer e Falconieri e altri calciatori molto giovani e con tanto talento (Sandomenico, Pisseri). Brevi dovrà preparare al meglio la sfida, contro un Gubbio che ha fame di punti.
Probabile Formazione (4-3-3): Pisseri; Tartaglia, Briganti, Ferrari, Bartolucci; Boisfer, Malaccari, Baccolo; Cocuzza, Falconieri, Caccavallo (Sandomenico). All. Bucchi.
Luca Pagano
SALVATORE SANDOMENICO
Salvatore Sandomenico è un centrocampista italiano, nato a Napoli il 21 Gennaio 1990. La sua carriera inizia nel 2008/2009 nell’Unione Sportiva Arzanese, squadra che milita attualmente in Seconda Divisione. Nella stagione 2010/2011 avviene la sua consacrazione definitiva, sempre con la squadra campana, dove colleziona 33 presenze e 6 gol, contribuendo in modo determinante alla promozione del club dalla serie D alla Seconda Divisione.
Sandomenico è un’ala pura, ambidestro e con ottima tecnica che gli permette di essere decisivo anche in fase di finalizzazione. Il giovane centrocampista ricorda fisicamente Giuseppe Rossi e tatticamente può essere utilizzato sia a centrocampo sulle corsie laterali che come esterno d’attacco.
In poco tempo Sandomenico si è trasformato da giovane promettente a elemento indispensabile per l’Arzanese che grazie alle sue prestazioni nelle ultime stagioni è riuscita sempre a difendere la categoria. Il suo rendimento in zona goal è raddoppiato negli ultimi due anni, dove ha collezionato 69 presenze e 26 gol, uno score straordinario che ha attirato le attenzioni di molti club.
Dopo le ottime prestazioni è arrivata la chiamata tanto attesa dal Parma di Ghirardi che è riuscita ad anticipare tutte le dirette interessate. La società ha acquistato un anno fa il cartellino del giocatore e blindato il talento con cinque anni di contratto, ma Sandomenico nella ultima stagione ha militato sempre nell’Arzanese.
Ad inizio stagione in seguito all’affiliazione tra Parma e Gubbio, il giovane talento è finito in prestito in Umbria. Nella squadra di Bucchi non ha ancora trovato la sua piena dimensione e il tecnico non lo ha molto impiegato: fino ad ora sono solo due le sue presenze in campionato e altrettante sono quelle in Coppa Italia. Domenica potrebbe avere la giusta vetrina per esordire in campionato dal primo minuto, vista l’incertezza della presenza di Caccavallo.
Per concludere nonostante l’inizio difficile in questa stagione, Sandomenico è un talento puro che con la giusta dedizione potrebbe arrivare a calcare palcoscenici molto più importanti.
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