Il nome di Lea Garofalo sarà ricordato a lungo anche a Catanzaro. Un’area dei giardini di San Leonardo, esattamente quella che confina con via Nicola Pizi, è stata intitolata alla testimone di giustizia rapita, torturata e uccisa nel 2009 per aver denunciato i crimini del clan mafioso a cui apparteneva il compagno.
Il sindaco Abramo ha così onorato l’impegno che aveva assunto pubblicamente in una lettera inviata al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il giorno successivo ai funerali di Lea Garofalo svoltisi nel Capoluogo lombardo. In quella lettera, il sindaco di Catanzaro aveva ammesso un errore di valutazione della “forza dirompente dell’evento”, rammaricandosi di non avere partecipato al ricordo di Lea: “avrei potuto, avrei dovuto esserci” le parole di Abramo.
Red