Il tribunale di Catanzaro ha assolto da ogni accusa Irene Mulazzani, 62 anni, dipendente dell’Agenzia delle entrate, accusata di aver spiato l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi e la sua signora, Flavia Franzoni, nonché la loro figlia.
L’ imputazione per la Mulazzani era “accesso abusivo a sistemi informatici”.
La vicenda ebbe inizio nel 2007, quando la Mulazzani visionò i dati relativi alla famiglia Prodi, a suo dire solo ed esclusivamente per trovare un indirizzo utile a mandare alla signora Franzoni ed a sua figlia un invito per una manifestazione.
L’accesso abusivo ai dati dei Prodi fu denunciato da un ministro, che diede così il via alle indagini inizialmente dirette dalla Procura di Milano. Nel corso delle investigazioni furono indagate oltre cento persone ma poi tutto si ridusse ala sola Mulazzani, unica fra tutti a non avere una reale necessità di servizio per accedere a quei dati. Oggi la strana vicenda si conclude anche per l’impiegata catanzarese.
Red