Con la classica rifinitura del sabato è terminata la settimana che porterà i giallorossi di Brevi alla sfida del “San Francesco” contro la Nocerina.
Sarà una sfida “anomala” per via delle porte chiuse che priverà quel gusto di vedere una partita di calcio nel segno dell’amicizia. E’ risaputo che catanzaresi e nocerini vantano uno storico legame nato nel lontano 18 Giugno del 1978. Un’amicizia che dura nel tempo e che nessun provvedimento, come il divieto di accesso al pubblico di domani, potrà mettere in discussione.
La squadra ha raggiunto il ritiro campano dopo essere partita subito dopo la rifinitura di stamane. Nei convocati non ci sono gli squalificati Germinale e Vitiello entrambi squalificati.
In difesa c’è il dubbio su chi partirà da titolare fra Sabatino e Calvarese. Nel centrocampo è previsto il rientro di Uliano mentre in avanti in ballottaggio troviamo il cannoniere giallorosso con due centri Martignago, e l’ultimo arrivato l’ex di Latina e Sorrento, Tortolano. Da considerare anche l’ipotesi Fiore.
Sul fronte rossonero il tecnico catanzarese Gaetano Fontana si è detto rammaricato della decisione di fare disputare la gara a porte chiuse. “Avrei voluto abbracciare idealmente la mia gente” ha dichiarato il talento cresciuto calcisticamente nel fiorente vivaio giallorosso dell’epoca. Ritornando invece sulla partita si è detto fiducioso e pur sapendo d’affrontare un Catanzaro in crescita, ha chiesto ai suoi ragazzi il massimo impegno.
Da lunedì le aquile saranno di nuovo al lavoro, perché i giallorossi questa volta saranno impegnati nell’anticipo del venerdì contro i bianconeri dell’Ascoli. Altra sfida che ricorda i magici anni della serie A, quando i presidenti Ceravolo e Rozzi erano definiti i signori del calcio. Non è ancora confermato ma è probabile che la prossima trasferta del Catanzaro, quella che si giocherà al “Curi” di Perugia, in programma Domenica 27 Ottobre, sia posticipata in notturna per via dell’Eurochocolate in programma nella città umbra.
Salvatore Ferragina
