Il Catanzaro ha svolto stamattina al “Ceravolo” la rifinitura in vista della sfida di domani contro il Pisa. Bacchetti a parte, tutti a disposizione i ragazzi di Brevi, compreso Russotto che oggi nella partitella di scarico ha probabilmente convinto il tecnico sulla sua ritrovata condizione. Dunque, problemi d’abbondanza in attacco per il tecnico giallorosso che ieri, in conferenza stampa, si è dichiarato soddisfatto di avere una così ampia scelta. A centrocampo e in difesa, davanti a Bindi, dovrebbero essere confermati gli uomini che hanno battuto Frosinone e Lecce. A fine allenamento esercitazioni sui calci piazzati per Fioretti, Martignago, Fiore, Germinale e Russotto. In precedenza il mister aveva interrotto la partitella per provare situazioni a palla inattiva sia nella fase d’attacco che in quella di difesa.
Prosegue a buon ritmo, intanto la vendita dei biglietti per domani. Cinquemila presenze al “Ceravolo” dovrebbero essere garantite. Intorno a mezzogiorno i biglietti staccati erano all’incirca 3.700, compresa la quota di abbonati. Sul fronte pisano la squadra di Pagliari ha raggiunto la Calabria stamane in aereo. La formazione che affronterà il Catanzaro dovrà fare a meno di capitan Favasuli e dell’esterno sinistro Sabato.
CERAVOLO SPELACCHIATO – Dopo il e il cronico problema del cantiere- Distinti, oggi non possiamo fare a meno di scrivere di quello che una volta era considerato uno dei terreni di gioco più belli d’Italia. Con la squadra che sta allenandosi a Sellia Marina, credevamo oggi di trovare davanti ai nostri occhi un terreno quasi in perfette condizioni, visto il meritato “riposo”. Nulla di tutto questo. I tifosi presenti, anziché guardare l’allenamento, commentavano il pessimo stato del prato che in parecchi punti presenta erba bruciata, zolle di terra che si alzano da sotto il manto erboso spelacchiato e buche. In alcuni punti, specie sotto la tribuna dove fu creato una specie di drenaggio artificiale, il campo sembra adatto a piantare le patate.
Ortoli e Brevi si sono soffermati a lungo a discutere con il rappresentante della ditta che cura il campo. Non sappiamo se sia stato convocato d’urgenza, ma terminato l’allenamento abbiamo lasciato il “Ceravolo” con gli operai e i macchinari al lavoro per cercare di sistemare il terreno in vista della sfida di domani. È davvero strano che si aspetti il giorno prima della partita per fare queste operazioni. Un po’ di cura in più non guasterebbe anche perché a breve arriverà l’inverno. Se la manutenzione sarà trascurata, come si sta facendo ora, di quel prato una volta fiore all’occhiello rimarrà solo il ricordo. E speriamo che almeno domani siano stati sistemati gli altoparlanti. La formazione è segreta e Brevi fa bene a tenerla nascosta. Ma quando le squadre entrano in campo è giusto che tutto lo stadio possa ascoltarle.
Salvatore Ferragina