Finalmente il Catanzaro. La trasferta di Lecce ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi giallorossi che dopo le due ultime prestazioni hanno compreso il reale potenziale del gruppo guidato da mister Brevi. L’entusiasmo dei tifosi è un fattore determinante per una piazza come Catanzaro che da sempre recita il ruolo di dodicesimo uomo in campo. Allo stesso tempo non bisogna dimenticare che il campionato è ancora lungo e domenica il Catanzaro ospiterà il Pisa di mister Pagliari, attuale capolista del nostro girone.
Dino Pagliari nella scorsa stagione ha guidato la formazione toscana fino alla finale play-off, persa contro il Latina. Il Pisa 2013-2014 è cambiato molto durante il mercato estivo e sono soltanto sei i giocatori che sono stati confermati rispetto allo scorso campionato. Il tecnico Pagliari ha schierato nelle ultime uscite un 4-4-2, sfruttando al massimo le qualità dei suoi esterni.
La porta è difesa dall’esperto Maurizio Pugliesi alla sua quarta stagione con la maglia nerazzurra. Al centro della difesa troviamo Rozzio e Goldaniga. Rozzio è una conferma, voluta espressamente da Pagliari dopo che il giovane ha collezionato nella scorsa stagione 14 presenze. Il secondo è un giovane di prospettiva classe 1993 in prestito dal Palermo che, sfruttando le sue caratteristiche fisiche (1,93 cm), riesce a primeggiare nella propria area di rigore e allo stesso tempo rendersi pericoloso sulle palle inattive. Sulla fascia destra spazio all’ex Viareggio Eros Pellegrini, mentre sulla sinistra sarà ancora Kosnic a sostituire l’infortunato Sabato. Il giocatore serbo è in realtà un difensore centrale che mister Pagliari ha deciso di dirottare sulla fascia sinistra. Kosnic si è calato nel miglior modo possibile in questo nuovo ruolo e attualmente ha scavalcato il giovane scuola Milan Marco Speranza nelle gerarchie del tecnico.
A centrocampo il Pisa dovrà rinunciare ancora una volta al capitano Favasuli che sarà sostituito dal giovane ex Portogruaro Sampietro, mentre Mingazzini agirà come schermo di centrocampo davanti alla difesa. Come esterno destro sarà confermato Cia che dopo le prime partite è riuscito a soffiare il posto ad Aiman Napoli, mentre a sinistra giocherà l’ex Viareggio Bruno Martella che ha già realizzato due marcature e rappresenta la vera sorpresa di questo avvio di stagione del Pisa.
In attacco confermata la coppia Giovinco-Arma. Il primo è il fratello del più rinomato Sebastian che nello scorso campionato si è fatto apprezzare per le sue giocate nel Viareggio. È un giocatore veloce e tecnico, molto pericoloso sui calci piazzati. Rachid Arma è il terminale offensivo del Pisa di mister Pagliari. Un giocatore che nello scorso campionato ha segnato dieci reti in Prima Divisione contribuendo in modo determinante alla promozione del Carpi e che in questo avvio di stagione ha già realizzato quattro marcature.
Probabile formazione: Pugliesi; Kosnic, Goldaniga, Rozzio, Pellegrini; Martella, Mingazzini, Sampietro, Cia; Giovinco, Arma. A disposizione: Provedel, Lucarelli, Caputo, Napoli, Melis, Bollino, Forte. All.: Pagliari.
Arturo Ferraro Pelle
EDOARDO GOLDANIGA
Compirà 20 anni a novembre ed è un vero e proprio pilastro della difesa del Pisa. Giunge in Toscana in prestito dal Palermo, dopo aver disputato tra i rosanero un campionato primavera sempre da titolare nella stagione 2012/2013 entusiasmando gli addetti ai lavori. Approderà anche in prima squadra nella partita di Coppa Italia contro la Cremonese senza però entrare in campo. Gli esordi nel calcio che conta di questo giovane difensore sono tra le fila del Pizzighettone in serie D, dove tra il 2010 e il 2012 conta 64 presenze. Le sue doti fisiche e tecniche non sfuggono agli uomini del patron Zamparini che lo portano a Palermo. Nel mercato estivo arriva a Pisa formando, insieme a Rozzio, formano i centrali di difesa titolari della squadra allenata da Dino Pagliari.
Goldaniga è il classico difensore forte fisicamente (alto circa 193 cm) al quale però è attribuita anche un’ottima tecnica che lo fa partecipare molto al gioco. Notevole nel gioco aereo, predilige il ruolo di centrale di difesa ma può giocare in tutti e tre i ruoli difensivi senza sfigurare. È considerato un giovane di importante prospettiva con la stoffa giusta per diventare un difensore di alto livello.
Football Scouting – Campionato Primavera