‘Una strategia forte, condivisa, che necessita del massimo impegno di tutta la classe dirigente cittadina perché senza un centro storico pulsante tutta la città rischia di morire”. E’ questa la filosofia che, è scritto in una nota, ”ispira l’ambizioso piano di rinascita del centro storico, illustrato stamani dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, nel corso della lunga riunione tecnico-politica a cui hanno partecipato assessori, capigruppo di maggioranza, presidenti di commissione, esperti e management dell’Amc”. Un piano straordinario, prosegue la nota, che poggia su circa 50 azioni di governo che formano uno specifico ”dossier” messo a punto dal primo cittadino e dai suoi collaboratori. L’obiettivo è di realizzare almeno il 50-60% degli interventi previsti entro il 2014 e completare il programma entro la fine del 2015. I cardini su cui Abramo punta per fare rinascere il centro storico, è scritto nel comunicato, sono l’università, l’alta formazione, la cultura e l’artigianato. Quattro filoni che si aggiungono alla rete commerciale e che vanno inseriti nel vasto programma di interventi, opere e infrastrutture, dall’assetto urbanistico ai grandi parcheggi, da una nuova organizzazione del traffico ai trasporti, che sono destinati a cambiare il volto della città. “Siamo sul punto – ha detto il Sindaco – di vincere la sfida di Catanzaro Lido ma ora dobbiamo vincere la sfida, sicuramente più impegnativa, per il centro storico”. Tra gli interventi in programma anche la realizzazione dell’isola pedonale coperta nel tratto tra piazza Grimaldi e piazza Santa Caterina che comporterà ”una piccola rivoluzione nel sistema di circolazione su corso Mazzini e in tutte le vie del centro storico” con la direttrice di marcia che sul corso tornerà quella ”storica”: dal Cavatore a piazza Roma con l’interruzione all’altezza dell’isola pedonale.
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