Quand’era presidente facente funzioni alla Sacal il consigliere provinciale Gianpaolo Bevilacqua (nela foto) del PdL aveva promosso e aumentato gli stipendi ad una ventina di dipendenti della società che gestisce l’aeroporto di Lamezia. Eletto presidente effettivo Massimo Colosimo, nel febbraio scorso, tutti quei provvedimenti furono revocati. Finora non ci sono stati ricorsi contro l’azienda da parte dei dipendenti interessati. Domattina il Cda della società in seduta straordinaria farà suo il decreto di revoca firmato dal commissario della Provincia catanzarese Wanda Ferro subito dopo l’arresto di Bevilacqua per concorso esterno in associazione mafiosa. I collaboratori di giustizia dell’inchiesta “Perseo”, a partire dal boss Giuseppe Giampà, sostengono che Bevilacqua chiedeva i voti al clan e in cambio dava appalti e posti di lavoro. L’ex vicepresidente di Sacal è in carcere a Palmi.
Gazsud