“E’ da ormai tre anni che è in atto nei miei confronti una sorta di campagna discreditante che, riportando ipotesi del tutto infondate e accostando fatti diversi, tende a minare la mia immagine: capisco che, purtroppo, nella nostra regione è un esercizio diffuso quello di mutare gli accadimenti e la realtà pur di fare “audience” o farsi pubblicità o ancora di cambiare l’opinione della gente a danno della verità”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asp di Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso.
“Tale atteggiamento – ha evidenziato Mancuso – lede l’immagine del sottoscritto e mina l’accezione comune secondo la quale stiamo smontando il sistema d’interesse che era attorno al sistema sanitario; stiamo operando cercando di fare pulizia. Ancora non ho visto un rappresentante del popolo o un giornalista di turno difendere gli interessi pubblici, gli interessi di un’azione di risanamento con cui con grande difficoltà ci stiamo cimentando per correggere gli errori, gli sprechi, gli sperperi fatti dal passato. La Calabria è destinata al declino, fino a quando ci saranno mediocri e piccoli uomini che tessono le fila degli interessi di parte e non della gente. Questa terra è povera di ideali, è povera di gente capace a capo degli interessi comuni”.
“E’ anche chiaro – ha aggiunto il dg – che chi ha una funzione pubblica deve anche stare al gioco delle parti, ma questo è proprio eccessivo. Nell’ultimo periodo, in particolare, sono stati pubblicati diversi articoli che minano in modo diretto ed indiretto la mia immagine. Articoli con notizie che non solo non rispondono a verità, ma presentano i fatti in modo artato per disegnare una immagine diversa e comunque priva di fondamento”.