Siamo alle solite, con la sistematica cancellazione di Catanzaro da ogni tappa istituzionale di ministri, ambasciatori e affini, con gli incontri di valenza regionale tenuti esclusivamente sullo Stretto di Messina fomentando artatamente dubbi su quale sia il capoluogo di regione. In linea con questa anomalia, apprendiamo che il prossimo 16 luglio il ministro per gli Affari Regionali ed Autonomie Locali, Graziano Delrio, incontrerà i sindaci della regione…ma l’incontro non si terrà a Catanzaro.
Considerando che l’appuntamento con il rappresentante di Governo è organizzato dall’Anci Calabria, notoriamente ubicata nel capoluogo in Via San Giorgio, non riusciamo a comprendere quali motivazioni possano avere indotto il suo attuale presidente, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone, a scegliere una sede diversa da quella naturale del Capoluogo di Regione.
Lungi da noi il pensiero che dietro la decisione del presidente Anci possano celarsi inconfessabili quanto sterili rigurgiti campanilisti, gli unici motivi che riusciamo ad intravedere sembrano essere i soliti e non più proponibili presunti problemi logistici nel raggiungere Catanzaro dalle altre località della regione. Motivazioni che appaiono ancora più inconsistenti laddove si valuti che l’imminente riunione è stata convocata nella sala riunioni del Comune di Lamezia Terme che, in tutta evidenza, non è certamente più capiente o dignitosa delle sale del Comune di Catanzaro, ubicata nel prestigioso Palazzo De Nobili le cui vie adiacenti, in occasioni del genere, vengono tenute sgombre dal traffico veicolare e destinate ad accogliere i mezzi dei partecipanti.
Valutando, ulteriormente, che la decisione del presidente calabrese dell’Anci potrebbe comportare la deprecabile impossibilità, per il ministro Delrio, di incontrare nella sua sede istituzionale il Presidente della Giunta e gli assessori regionali – a meno di costringerli ad una incomprensibile trasferta – riteniamo che non vi possa essere alcuna giustificazione in un comportamento lesivo del ruolo e delle funzioni della città capoluogo di regione.
Ci sembra opportuno e doveroso, pertanto, che con la dovuta urgenza il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo indirizzi una vibrata protesta al presidente calabrese dell’Anci, richiedendo, nel contempo e con fermezza, che l’incontro sia celebrato nel capoluogo di regione, città deputata ad accogliere ministri della Repubblica in visita ufficiale, soprattutto in questa occasione nella quale la visita è effettuata dal titolare del dicastero per gli Affari Regionali ed Autonomie Locali.
