È stata confermata dalla Cassazione la sentenza di condanna ad otto anni di reclusione, emessa dal giudice delle udienza preliminare il 28 ottobre del 2011, nei confronti di Chafik El Ketani, 23 anni, il marocchino che il 5 dicembre del 2010, a bordo della sua auto, a Lamezia Terme, investì un gruppo di ciclisti amatoriali uccidendone sette. Un ottavo morì dopo alcuni mesi. Sentenza, quella emessa dal Gup lametino, che il 15 ottobre dello scorso anno fu confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Avverso la sentenza dei giudici catanzaresi, che confermò quella emessa del giudice lametino, i difensori di El Ketani, gli avvocati Salvatore Staiano e Nicola Veneziano produssero appello in Cassazione che però ha respinto il ricorso, confermando così la prima e la seconda sentenza di condanna del giovane marocchino. Il ricorso è stato respinto dalla quarta sezione penale della Corte di Cassazione nella tarda serata di venerdì ed al termine della discussione delle parti, cioè difesa, parti civili e accusa. Gli avvocati della difesa ai magistrati della Cassazione hanno chiesto la rimodulazione della pena, sostenendo che nella fase di condanna era stata erroneamente conteggiata la pena inflitta al loro assistito.
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