Risposte serie e concrete contro la drammatica crisi che sta vivendo la Calabria, e meno chiacchiere. Eâ l’auspicio del segretario generale della Uil calabrese, Roberto Castagna, che lancia un nuovo appello per affrontare in sinergia i numerosi problemi della regione, anche alla luce della denuncia del presidente di Confindustria, Pippo Callipo, che nei giorni scorsi ha parlato della grave crisi dell’imprenditoria e dellâassoluta mancanza di prospettive. â’Una classe politico-istituzionale disattenta, disinformata e drammaticamente patetica nel modo in cui continua nella gestione della cosa pubblicaâ
Secondo il segretario generale della Uil Calabria, âil presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti continua a rappresentare una Calabria che non câè. Cita esempi di impegni su alcune strutture in crisi facendo finta di non sapere che tutto è come prima o peggio di primaâ. Per Castagna, inoltre, âChiaravalloti parla di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, del nuovo tracciato per la strada statale 106 e dell’avvio dei lavori per lâalta capacità ferroviaria, di nuova occupazione, facendo finta di non vedere che la nostra autostrada è ridotta ad un perenne cantiere, spesso abbandonato nei lavori, e ad una sola carreggiataâ. Per il numero uno della Uil il governatore della Calabria, poi, fa finta di non vedere che âla ferrovia jonica sta per essere completamente chiusa, che l’apparato produttivo perde, giorno dopo giorno, pezzi significativi. Dalla crisi del polo tessile a quello informatico e dei servizi, che oltre un terzo della popolazione vive al limite della soglia di povertà e circa il 25% di disoccupazione si accompagna ad una larga platea di lavoro nero che conta più di 170 mila posizioni irregolariâ.
Prosegue dichiarando che âla Calabria ha bisogno di persone con un alto grado di autonomia, capaci di esercitare forti spinte di rinnovamento e di promuovere confronti di merito sui veri problemi della gente.
(CNN 12.01.2004)