Finita la stagione 2012/13, ecco le pagelle di fine campionato a cura del nostro Paolo Carnuccio.
Red
PORTIERI
FARAON: Quando è stato chiamato in causa per sostituire Pisseri si è fatto trovare sempre pronto a difendere la porta giallorossa con discreti risultati. Professionista serio ed ottima persona VOTO 6
PISSERI: E’ arrivato a Catanzaro con qualche problemino fisico che piano piano ha risolto. Si è dimostrato un portiere di prospettiva, dotato di grandi capacità reattive e di buona personalità. Ha avuta qualche giornata storta ma può capitare. Deve migliorare in continuità ed affinare qualche sua lacuna (specie nelle uscite in presa alta), ma il suo campionato è positivo VOTO 6.5
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DIFENSORI
BACCHETTI: Bel difensore, già formato nonostante la sua giovane età. Può giocare indifferentemente nella difesa a tre o a quattro senza alcun problema. Longilineo ma anche molto tecnico. Bravo nelle diagonali e discretamente veloce nella giocata in disimpegno. Difficilmente ha sbagliato qualcosa ed ha avuto sempre continuità di rendimento VOTO 7
BORGHETTI: La sua stagione è stata caratterizzata da tanti infortuni che lo hanno messo fuori gioco per molto tempo. Nelle pochissime apparizioni Borghetti ha dimostrato di mettere sempre tanta grinta e generosità SENZA VOTO
CATACCHINI: Arrivato a stagione in corso è stato chiamato a ricoprire più posizioni nel campo. E’ un esterno che ha giocato sia sulla linea dei difensori che in quella dei centrocampisti. Ha dimostrato buona tecnica, una discreta corsa, e senso della posizione. Decisamente meglio sulla linea dei centrocampisti perché ha più spazio per affondare. Nel complesso prestazioni sufficienti VOTO 6
CONTI: E’ un difensore centrale dotato di buona fisicità ma spesso le sue partite sono state caratterizzate da nervosismo che ne ha condizionato il rendimento. Non ha trovato spazio con continuità nella difesa giallorossa proprio per questa sua lacuna. Da migliorare anche la condizione fisico-atletica che qualche volta ha lasciato a desiderare VOTO 5.5
MARIOTTI: Quando un difensore bravo ed esperto come lui lo si vede girare in mezzo al campo, spostato dal mister, in più posizioni alla ricerca del miglior rendimento, ecco che qualcosa non va. Mariotti è un difensore centrale e come tale va utilizzato sia nella difesa a tre che in quella a quattro. Va via da Catanzaro ma certamente lascia un buon ricordo per le sue partite giocate sempre con tanto amore verso la maglia giallorossa VOTO 5.5
NARDUCCI: Non ha giocato molto in questo torneo, scarsamente utilizzato per scelta tecnica del mister. Ha trovato qualche scampolo di gara disimpegnandosi sempre con discreta sufficienza. E’ un ragazzo di sicuro affidamento che ha valori umani oltre che tecnici VOTO 6
ORCHI: Giovane arrivato dalla Roma, prima considerato come un oggetto misterioso, poi, allenamento dopo allenamento, ci si è resi conto che si trattava di un discreto giocatore. Ha alternato buone partite a prestazioni modeste, ma anche lui è stato mandato in confusione dalle scelte del mister che lo hanno fatto girare nel pacchetto difensivo. Orchi è il centrale nella difesa a tre oppure uno dei due centrali nella difesa a quattro. VOTO 5.5
PAPASIDERO: La sua stagione non è andata bene perché dopo un certo periodo non è stato più preso in considerazione dal mister. Travolto dal cambio di categoria come alcuni dei suoi compagni della passata stagione. La difesa del Catanzaro è stata una delle peggiori dell’intero torneo. Papasidero ha fatto certamente esperienza, è comunque un ragazzo serio ed ottimo professionista VOTO 5.5
SIRIGNANO: Sul suo attaccamento alla maglia non c’è ombra di dubbio, ma il campionato è stato segnato dalle troppe espulsioni. Troppo nervosismo, troppi interventi scomposti, troppe proteste inutili. Sirignano ha macchiato l’intera stagione e così ha penalizzato la squadra in alcune partite. Per il resto è stato l’unico baluardo della difesa colabrodo giallorossa ed ha persino giocato a centrocampo in una delle più infelici scelte tecniche del mister VOTO 5.5
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CENTROCAMPISTI
BENEDETTI: Esordiente in prima divisione, ha fatto esperienza, ha disputato un torneo senza grandissime prestazioni ma con un rendimento sempre costante. E’ stato il centrocampista più utilizzato e forse quello che ha più contribuito alle dinamiche di corsa ed interdizione. Integro sul versante fisico-atletico, Benedetti è un elemento che può rimanere in categoria perché le sue qualità lo dimostrano VOTO 6.5
CASTIGLIA: Arrivato con tante buone credenziali, è stata una autentica delusione. Lento e svogliato, non ha mai disputato gare corrispondenti al suo curriculum di giocatore da serie B. Non ha mai preso in mano il centrocampo del Catanzaro e spesso è stato sostituito per i suoi tanti errori VOTO 5
D’ALESSANDRO: Ha giocato poco, poi è stato ceduto. Cozza non ha mai disegnato per lui una posizione fissa che potesse corrispondere alle sue caratteristiche tecniche SENZA VOTO
DE RISIO: Poco utilizzato dal mister ma in possesso di buone doti tecniche. Molto bravo a puntare l’uomo ed inserirsi palla al piede nella difesa avversaria. Gioca da esterno di centrocampo ed ha buon senso della posizione SENZA VOTO
FIORE: Ha disputato tantissime gare, è stato sempre chiamato in causa dal mister, ma non ha mai dato l’impressione di dare quel contributo importante sulla fascia laterale. Vuoi perché chiamato a fare la doppia fase (difensiva ed offensiva), lui che magari riesce solo ad offendere; vuoi perché probabilmente non ha quella continuità che nell’arco della partita bisogna avere specie in categorie importanti come la prima divisione. Ne è venuta fuori una stagione insufficiente che sarà servita anche a lui per fare tanta esperienza VOTO 5.5
QUADRI: Il salto di categoria ha provocato qualche problema. Leader indiscusso del centrocampo della passata stagione ha trovato delle normali difficoltà nel campionato di prima divisione. La necessità di avere un ritmo di gioco più alto nella fase di possesso, la forza-intensità sulla singola giocata di trasmissione, l’elevato numero del tempo delle transizioni positive e negative, lo hanno messo in crisi e gli hanno fatto perdere il posto di titolare. La sua ricerca in verticale del compagno non è più sufficiente e così neanche il suo puntuale cambio gioco VOTO 5
RONALDO: Con il suo ingresso in squadra il Catanzaro ha parzialmente ritrovato geometrie ed organizzazione in mezzo al campo. Buon giocatore, può fare tranquillamente la prima divisione perchè dotato di personalità e tecnica unite a corsa ed intelligenza tattica. A parte qualche pecca nel finale di stagiione, le sue prestazioni sono sempre state più che sufficienti VOTO 6.5
SABATINO: Arrivato per dare soluzioni alternative sulla fascia laterale, è stato utilizzato con poca continuità, anche lui spostato in diverse zone del campo in diverse partite. Non è possibile dare con esaustività un giudizio perché andrebbe rivisto in un contesto di maggiore serenità SENZA VOTO
SQUILLACE: Stagione tutta da dimenticare. Il bel giocatore dello scorso anno ha lasciato il posto alla sua controfigura. Sempre utilizzato dal mister, anche quando già si avvertivano segnali preoccupanti di sofferenza, non è praticamente mai stato in campo con quella autorevolezza che il ruolo e le prerogative impongono VOTO 5
ULLOA: Quando è stato chiamato in causa, ha sempre svolto il suo bravo compitino con tanta diligenza. Poi è stato messo fuori squadra perché non rientrava più nei piani tecnici. Ovviamente il centrocampo ne ha risentito in chiave di interdizione e riconquista della palla, situazioni che Ulloa ha sempre garantito nelle sue prestazioni VOTO 6
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ATTACCANTI
BUGATTI: Si è fatto male ed ha giocato poco. Non ha potuto cimentarsi con la nuova categoria a causa dell’infortunio. La sua voglia è tanta ma purtroppo le circostanze avverse ne hanno preclusso l’impiego SENZA VOTO
CARBONI: Anche lui, come tanti protagonisti della passata stagione, è stato poco utilizzato per scelta tecnica di Cozza. Ha sofferto tantissimo per le esclusioni ma è sempre rimasto nel gruppo cercando di dare il suo contributo. Nelle ultime gare, quando la situazione era ormai diventata disperata per carenza di altre soluzioni, è stato ripresentato in campo ed ha disputato delle gare sufficienti per volontà, impegno e dedizione VOTO 6
D’AGOSTINO: Mezzapunta dalle credenziali di prospettiva. Dietro le due punte o esterno di centrocampo. Ma, dopo il precampionato, il mister non lo ha fatto giocare quasi mai. Non è possibile effettuare delle valutazioni SENZA VOTO
FIORETTI: Alla fine del torneo parlano i numeri, e il bomber i gol suoi li ha fatti. Certamente non è un fulmine per la categoria; la prima divisione impone più tecnica e soprattutto molta più dinamica in fase di non possesso, ma non gli si può rimproverare nulla. Forse sopravvalutato per via del suo contratto, su di lui si erano create troppe ingiustificate aspettative. Comunque ha dimostrato il suo valore segnando gol importanti VOTO 6.5
MASINI: Ha sofferto tantissimo la coesistenza con Fioretti. Le sue caratteristiche spesso non sono risultate complementari con il nuovo bomber. Ed infatti, per un certo periodo, ha perso il posto da titolare. Quando è stato chiamato in causa, non sempre ha trovato la via del gol con la facilità che gli era congeniale la scorsa stagione. Qualche piccolo problema fisico, ma nel complesso prestazioni sufficienti VOTO 6
RUSSOTTO: Ha portato sulle sue spalle tutto l’attacco del Catanzaro. Giocatore dotato di estro e fantasia oltrechè di esperienza. Può tranquillamente giocare in serie B. Se non fosse arrivato a campionato in corso, il Catanzaro non avrebbe vinto molte partite. Il migliore dei giallorossi VOTO 7.5
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ALLENATORI
COZZA: Ha sbagliato praticamente tutto. Ha condizionato la società ad inizio campionato con valutazioni sui singoli calciatori in organico completamente errate. Ha fatto acquistare tanti calciatori non all’altezza della categoria. Non ha trovato mai un sistema di gioco capace di non far prendere gol alla squadra. Ha cambiato ruolo a tantissimi giocatori oppure si è ostinato a farne giocare sempre altri in evidente sofferenza. Dopo il mercato di riparazione, con l’arrivo dei nuovi calciatori, ha perso alcune partite nelle quali li ha schierati tutti contemporaneamente senza alcuna logica.
Ha mostrato insofferenza verso l’ambiente quando bisognava manifestare serenità. Ha mandato in confusione tattica e fisica l’intero organico con scelte discutibili. Esonerato, ha lasciato la squadra affermando che il Catanzaro era salvo. Ma se a Sorrento non ci fosse stato il gol di Fioretti nei minuti di recupero, probabilmente i giallorossi avrebbero disputato i play-out. Eppure con tutti questi errori, ripetuti ed evidenti, clamorosi e decisivi per le sorti del Catanzaro, all’inizio della stagione e fino a qualche mese fa si parlava di vincere il campionato o comunque di disputare i play-off VOTO 4
D’ADDERIO: Ha cercato di ristabilire serenità in un momento cruciale della stagione. E’ un serio professionista ed un bravo allenatore ma non è possibile dare una valutazione compiuta perché è stato troppo poco tempo alla guida della squadra. La salvezza porta il suo nome e questo basta VOTO 6
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SOCIETÀ
Ha peccato di inesperienza. Ha dato troppo credito a Cozza in una categoria importante come la prima divisione che richiede competenza e divisione dei ruoli. Ha dovuto rivedere strada facendo molte sue prese di posizione che apparivano nette. Il preciso rifiuto alla figura del direttore sportivo ha lasciato il passo alla necessaria e obbligata nomina di Ortoli senza il quale la squadra non si sarebbe salvata. Ha difeso un modello di gestione simbiotica tra presidente ed allenatore che ha portato ben presto ad una chiusura totale verso le critiche costruttive ed i consigli a fin di bene per migliorare la stagione del Catanzaro.
Ha decisamente perso troppo tempo a cambiare la guida tecnica di una squadra i cui calciatori erano in completa confusione per le scelte e le valutazioni che venivano effettuate. Ha dovuto aumentare l’organico a dismisura per salvare una stagione che era destinata a vacillare da un momento all’altro. Non ha ringraziato i calciatori che comunque hanno portato a termine la stagione conseguendo un importante risultato per il Catanzaro. Errori in buona fede ma che non devono ripetersi perché Catanzaro ed il Catanzaro hanno bisogno di questa società e di una squadra all’altezza della sua storia e della sua splendida tifoseria VOTO 5
Paolo Carnuccio