Cornice di pubblico degna di altre categorie al “Ceravolo” per l’ultima partita casalinga del Catanzaro contro l’Avellino capolista, a un solo punto dalla promozione in serie B. 4000 tifosi giallorossi e un migliaio di irpini che colorano finalmente la curva Mammì.
Il primo tempo finisce 0-0 al termine di 45 minuti tutto sommato equilibrati, dopo un avvio tutto di marca avellinese. La squadra di Rastelli spinge sull’acceleratore ma Biancolino spreca una ghiottissima palla-gol davanti a Pisseri che respinge alla disperata. Nella fase centrale del tempo la partita si svolge perlopiù a centrocampo, ma il Catanzaro prende e crea tre ghiottissime palle gol. La prima con Masini che si fa respingere il tiro da Di Masi, poi Fiore e Russotto mandano a lato due occasioni clamorose a tu per tu col portiere bianco-verde. Nel finale un’uscita da brividi di Pisseri fa venire i brividi, ma Sirignano respinge il tiro a porta vuota di De Angelis.
Uno 0-0 con l’orecchio sempre teso a Perugia dove il Perugia è avanti 1-0 col Prato.
Avellino in vantaggio alla mezzora della ripresa con un gol di Zigoni, solissimo in area di rigore. L’Avellino corona una netta superiorità nella ripresa contro un Catanzaro visibilmente appagato dalle nette sconfitte di Prato e Viareggio rispettivamente contro Perugia e Barletta. Una salvezza che sta per essere raggiunta assolutamente senza gloria.
Red