Un giovane di origine maghrebina, del quale non sono state rese note le generalita’, si e’ suicidato oggi pomeriggio nel carcere di Catanzaro. A darne notizia e’ il sindacato Sappe. Secondo i primi accertamenti il detenuto sarebbe morto per asfissia, dopo essersi messo un sacchetto in testa. ”E’ l’ennesimo, grave episodio – e’ scritto in una nota del sindacato – che si verifica nelle carceri italiane, sempre piu’ invivibili e indegne di un paese civile”.
Ciclicamente la questione delle carcere e delle condizioni in cui i detenuti si trovano a scontare la loro pena, si presenta alle cronache nazionali. Il fatto che la politica non sia riuscita ancora a risolvere tale situazione ci rende perfettamente coscienti di quale grado di efficienza abbia raggiunto il nostro sistema paese.
Fabrizio Scarfone