Nell’esprimere la nostra soddisfazione per l’approvazione del regolamento sulla video ripresa dei lavori del consiglio comunale, che vede la conclusione dopo un lungo, complesso ma alla fine condiviso percorso di gestazione, non possiamo che esprimere una ferma contrarietà alla brusca e repentina interruzione dei lavori del consiglio comunale di questo pomeriggio. Registriamo con amarezza quella che si configura come una mancanza di rispetto umano e politico che denota scarso rispetto dell’Istituzione comunale.
Una seduta sciolta in men che non si dica senza motivazione plausibili, forse per timore di venire superati nei numeri assottigliati dallo scorrere del tempo e dal latitante dovere istituzionale che porterebbe a rimanere tra gli scranni per evadere l’intero ordine del giorno, rispettando la fatica e il senso civico di chi rispetta l’istituzione e l’operato di quanti si sforzano per darle lustro. Quella che avrebbe dovuto essere discussa e approvata era una pratica relativa ad un altro regolamento assolutamente non condivisibile: le norme che disciplinano la celebrazione dei matrimoni civili con la determinazione di ticket per alcuni versi esosi per l’utilizzo della sala concerti. Forse era il caso di discutere con attenzione del contenuto della normativa alla ricerca di miglioramenti proprio nell’interesse della città tanto evocato in aula, in più occasioni. Ma ancora una volta abbiamo perso una buona occasione.