E’ stato assegnato ad un giudice monocratico togato e rinviato al 3 marzo del 2014 il processo nei confronti del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e del vescovo emerito del capoluogo calabrese, mons. Antonio Ciliberti, accusati di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero nell’ambito del procedimento penale a carico dell’ex assessore della Giunta di centrodestra in carica fino al 2005, Caterina Laria, condannata in primo grado a due anni e 10 mesi per il reato di concussione. Mons.Ciliberti e Abramo furono sentiti come testimoni durante le indagini che portarono al processo contro Caterina Laria. Nelle loro deposizioni, sostiene l’accusa, i due testimoni avrebbero fornito al pubblico ministero false dichiarazioni. Stamane il processo immediato era fissato in prima comparizione davanti ad un giudice onorario che ha riscontrato dei difetti di notifica ed ha fissato l’effettiva data per l’inizio del dibattimento. Il processo immediato è stato disposto nei mesi scorsi dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Livio Sabatini.
Sindaco e Vescovo,insieme a processo fra un anno
Sergio Abramo e Mons. Antonio Ciliberti accusati di falsa testimonianza