A quattro partite dal termine, salvo clamorose soprese finali, iniziano a delinearsi i verdetti di stagione (escluso l’ultimo posto dove c’è una bagarre non indifferente). L’Avellino espugna nell’anticipo Gubbio con un pirotecnico 2-3. Angiulli apre per gli ospiti al 19’, ma il Gubbio non demorde e prima pareggia con Guerri al 29’, poi ribalta con il solito Galabinov al 39′. Nella ripresa poi, a 20 minuti dal termine, Zullo ristabilisce la parità e nel finale all’82’ la vipera Castaldo timbra il cartellino anche per questa giornata siglando il definitivo 2-3. Gubbio impantanato a 32 punti.
Con questo successo gli irpini mettono mezzo piede in serie B, balzando a 54 punti, conservandone 5 di vantaggio sull’inseguitrice Perugia. Grifoni che non si fermano più e, dopo il roboante successo nell’ultimo turno del Ceravolo, s’impongono anche al “Matusa” di Frosinone. A decidere il match è Nicco dopo soli 7 minuti. Ciociari fermi a 38, sbalzati ora dall’ultimo posto disponibile per disputare i playoff e scavalcati in un solo colpo da due squadre. La situazione si fa sempre più complicata per quanto riguarda la promozione, complice il successo del Benevento fra le mura amiche contro un ormai spentissimo Latina. Eh già, la squadra dei miracoli che tanto ha incantato nella prima parte di stagione, s’arrende anche a Marotta. L’attaccante al 51’ regala l’1-0 e 3 punti d’oro ai sanniti, che salgono così a 41 punti in piena zona playoff, traguardo quasi impensabile all’inizio del girone di ritorno.
Ferma a 46 invece la squadra pontina, agganciata al terzo posto dalla Nocerina corsara a Viareggio. La squadra di mister Auteri s’impone con un netto 0-3. Decidono l’incontro Mazzeo al 40’, Russo al 48’ e Garufo al 74’. Risultato che fa rimanere il Viareggio (con 30 punti) in zona playout, perdendo ulteriore terreno sulle squadre nella zona tranquilla di classifica. Due fra queste, Prato e Catanzaro, non si fanno troppo male e, con un risultato ad occhiali, dividono un punto che porta entrambe a 33 punti. Protagonista della gara senza dubbio il portiere Pisseri che para un rigore (fallo che costa l’ennesimo rosso a Sirignano) e regala il prezioso punto al Catanzaro, in vantaggio anche negli scontri diretti proprio sulla formazione toscana. Passo decisamente importantissimo dopo i due brutti ko delle ultime gare per l’undici di mister Cozza, verso una salvezza che si spera possa arrivare senza troppi assilli.
Ne approfitta la Paganese che stende il Barletta con il minimo sforzo e sale a 35 punti, tirandosi forse definitivamente fuori dalla lotta salvezza. Decide Caturano dopo 10 minuti. Pugliesi impantanati all’ultimo posto con 17 punti, con una salvezza sempre più chimera per questa stagione. Fermo a 17 anche il Sorrento, che si arrende pure col Pisa. Gol lampo di Gatto dopo appena 3 minuti ed ospiti subito avanti. Un rigore di Musetti al 54’ pareggia i conti per i rossoneri, ma Favasuli (sempre dal dischetto) all’87, regala 3 punti preziosi ai toscani, che continuano a sperare nell’ultimo posto utile ai playoff con 40 punti. Sempre a 17 c’è la Carrarese che non va oltre uno scialbo 0-0 contro l’Andria BAT. Pugliesi che salgono a 29 punti e continuano a sperare (nonostante le penalizzazioni subite nel corso del campionato) in una salvezza diretta che attualmente sembra però parecchio complicata.
Vito Tortorella