Avversario di turno

Il Perugia corre veloce verso la serie B

Scritto da Redazione
La cabala parla giallorosso dopo le ultime tre vittorie. Ma gli umbri con Camplone mirano in alto

Catanzaro-Perugia è ormai una “sfida infinita”, dopo gli epici duelli negli anni della serie A e gli incontri delle ultime due stagioni. Anche il match di domenica prossima si preannuncia molto interessante. Il Catanzaro è ormai considerato la bestia nera del Perugia viste le tre vittorie giallorosse negli ultimi tre confronti. Obiettivamente, però, in questo momento gli umbri stanno vivendo un periodo particolarmente felice. La svolta è arrivata con l’avvento di mister Camplone al posto di Battistini (proprio dopo la batosta col Catanzaro all’andata) e grazie anche a un proficuo mercato di gennaio. La difesa e il centrocampo sono stati puntellati con gli arrivi di Cangi, Nicco, Dettori, Giani, Massoni e Italiano. Camplone si è affidato al 4-3-3 ed i risultati finora hanno risposto alle attese.

Vediamo quindi come è impostato questo Perugia e come presumibilmente si schiererà a Catanzaro. Il portiere Koprivec è sicuramente un punto di forza e nelle ultime partite, specie contro il Latina, ha tolto parecchie castagne dal fuoco agli umbri. Fluidificante di destra è Cangi, a sinistra Liviero (scuola Juve). I due hanno il compito di sostenere costantemente il centrocampo formato da tre elementi, scendendo in appoggio sulle fasce oltre naturalmente a “chiudere” sulle scorribande avversarie. La coppia di difensori centrali è formata dal gladiatorio e affidabile Russo e da Massoni, giocatore dalle lunghe leve che ha il compito di “chiamare” il fuorigioco e tenere alta  la linea di difesa.

Il centrocampo è composto da Moscati a destra, Esposito al centro (un metodista bravo tatticamente, con propensione alla verticalizzazione, specialmente su Ciofani) e Nicco a sinistra, giocatore dinamico e dal gran cuore. In attacco, a destra agisce Politano, forse l’uomo migliore del Perugia, bravo nel dribbling e con un gran tiro che sfoggia accentrandosi spesso alla ricerca della conclusione vincente. Al centro Ciofani rappresenta la boa: molto forte di testa, alla ricerca costante della creazione di spazi per i suoi compagni d’attacco e deputato a concretizzare il lavoro collettivo. A sinistra, infine, troviamo Fabinho, classico giocatore di fascia, guizzante e veloce. Delle riserve menzione speciale a Clemente, Rantier e Tozzi Borsoi.

Che partita possiamo immaginare? L’ago della bilancia sarà certamente il centrocampo. Qui si deciderà una larga fetta della partira, con Cozza chiamato ad arginare le fasce per impedire pericolose ripartenze. Mentre Sirignano sarà impegnato a ripetuti duelli aerei con Ciofani, bisognerà impedire a Fabinho e Politano di avere molto spazio sulle fasce, perché in velocità diventano duri da marcare. Sarà fondamentale giocare d’anticipo. Certo il Perugia rispetterà molto il Catanzaro, ben conoscendone la qualità. Ma sarà però una partita aperta ad ogni risultato, coi giallorossi in casa che non guarderemo in faccia a nessuno.

Probabile Formazione (4-3-3): Koprivec; Cangi, Russo, Massoni, Liviero; Moscati, Esposito, Nicco; Politano, Ciofani, Fabinho. A disposizione:Pinti, Giani, Cacioli, Clemente, Rantier, Cenciarelli, Tozzi Borsoi. Allenatore Camplone. 

Felice Caruso

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