CATANZARO – Soffre ma vince il Catanzaro di Braglia, seconda forza del campionato al giro di boa. Non è stata una vittoria facile, per i meriti del Chieti che ha dimostrato di meritare altra posizione, rispetto all’undicesima attuale. E’ stato il dodicesimo risultato utile del Catanzaro, che per la nona volta in questo campionato non ha incassato gol. “Abbiamo vinto una gara difficile –inizia un Braglia visibilmente provato- Sono contento perchè s’è visto il Catanzaro dei tempi migliori. Non è mai facile ricominciare dopo un periodo così lungo di vacanze. Non tutti sanno che molti dei nostri giocatori non si sono potuti ben allenare, mentre altri non si sono allenati per niente. Complimenti dunque a chi è sceso in campo ed ha lottato per questa vittoria. Mi auguro si continui a lungo così.” Il Chieti ha giocato da grande squadra, tonica e ben organizzata. Braglia commenta così l’andamento della gara: “Non m’è molto piaciuto il primo tempo. Il Chieti è stato bravo nel chiudere bene gli spazi. Ha una difesa importante. Fisicamente è la squadra più tosta del campionato. Nonostante tutto, siamo rientrati nel secondo tempo con tanta cattiveria e voglia di vincere. Sono veramente soddisfatto della prova di carattere dimostrata dai miei giocatori.” Difficilmente il tecnico toscano parla dei singoli. Questa vota, si concede un’eccezione: “Un bravo, ancora una volta, a Briano che, a parte la gara di Teramo, ha sempre giocato ottime partite. E complimenti ancora una volta ad Ascoli. A me questo ragazzo piace sempre, in qualsiasi posto lo metta a giocare.” Un elogio particolare Braglia lo fa ad uno dei suoi collaboratori più importanti: “Sono rimasto ottimamente impressionato dalla nostra buona condizione atletica. Complimenti al nostro preparatore atletico Musa, che sta svolgendo un gran lavoro.” L’Acireale ha vinto ancora una volta fuori casa. La Viterbese ha perso fra le propria mura, incassando 4 gol. Due neo promosse guidano il campionato. Cosa succederà nel girone di ritorno? “A agosto, avrei messo la firma di ritrovarmi in questa posizione. –continua Braglia- L’Acireale vola fuori casa, ma se continuano ad affrontarla così, perderanno tutte le squadre –dichiara, facendo intendere che lui, invece, avrebbe la soluzione tattica per superarla. Un’ingenua ammonizione condannerà Corona alla squalifica. Braglia non se la prende più di tanto: “Troveremo la soluzione, anche se Biancone e Piemontese sono infortunati. Se mi sono arrabbiato con Corona? Sarei un’ipocrita se lo avessi fatto, visto che io ero il re delle ammonizioni” Da oggi saranno tutte delle battaglie.” Una battuta doverosa spetta di diritto al ritrovato Toledo, eroe della giornata per la sua prodezza da 3 punti: “Sono strafelice. Finalmente, anch’io segno e finalmente sono anche gol importanti. Com’è bello segnare in questo stadio!” Il presidente Parente ne ha smentito la cessione, ma pare che in settimana l’Udinese si farà avanti. Ieri, intanto, c’erano per lui osservatori della Reggina e del Lecce. Fra gli episodi più importanti della gara c’è da registrare sicuramente l’altra prodezza salva-risultato di Silvio Lafuenti. “Ho fatto una bella parata –conferma- Stavamo soffrendo, ma dovevamo tener duro. La mia ex squadra mi ha destato un’ottima impressione. E’ stata fra le squadre migliori qui al Ceravolo. Ma in casa, noi abbiamo l’arma in più del nostro fantastico pubblico.”
Salvatore Blasco