L’inspiegabile ritardo nella definizione della composizione delle commissioni consiliari, che di fatto impedisce il nuovo inizio dell’attività politico-amministrativa del capoluogo, si pone in evidente contrasto con la tesi del Sindaco Sergio Abramo che ha sempre sostenuto che il varo di una giunta-lampo fosse giustificato proprio dalla fretta di dare risposte alla città.
Ad oggi, nonostante gli sforzi fatti dallo stesso primo cittadino, non possiamo non constatare che la macchina amministrativa stenta a mettersi in moto, con un enorme disagio per l’intera città.
Ancora una volta, si rischia di perdere una buona occasione per far percepire ai nostri concittadini il cambio di rotta, rispetto al malgoverno che ha imperato negli ultimi anni nel capoluogo cittadino.
Il primo Consiglio Comunale aveva fatto ben sperare sui tempi e sulla ampia condivisione di provvedimenti nell’interesse esclusivo della città, richiamando tutti ad un senso etico e responsabile, in modo particolare sulla gestione degli atti politico-amministrativi.
Il Consiglio Comunale, a nostro avviso, dovrà essere il luogo più idoneo, dove, attraverso un dibattito democratico, si possa giungere alla definizione di un processo di riorganizzazione dell’efficienza della macchina amministrativa.
E’ anche per questo che richiediamo che proprio dal Consiglio Comunale passino tutte le delibere che mirino, nei principi di legalità, efficienza ed economicità, come richiesto nella delibera n°01 adottata dal Commissario Straordinario Prefetto Silvana Riccio, alla riorganizzazione democratica delle Società e degli Enti partecipati. Pertanto sulla base di tali elementi si richiede l’azzeramento delle eventuali recenti nomine fatte nella società Amc Spa. Al contempo, è doveroso chiedere la rimozione dell’attuale D.G. della stessa azienda, Dott. Siciliani, che, pur senza strumentalizzare la vicenda personale e giudiziaria, è nomina non uniformata ai sopraelencati principi. Si coglierebbe, in tal modo, l’occasione per definire un percorso istituzionale condiviso dall’intera assise comunale.
