Il Catanzaro di Ciccio Cozza pone un altro importante mattone per la costruzione della salvezza e in un solo colpo mette dietro di se molte compagini (Viareggio compreso) per una classifica che si fa interessante. La strada intrapresa, le cui risultanze si sono potute apprezzare già al “Degli Ulivi” di Andria, sta portando ad ottimi risultati che stanno facendo apprezzare un team solido con un centrocampo che da punto di debolezza, dopo il mercato di riparazione, si è trasformato in valore aggiunto.
Un primo tempo perfetto con i giallorossi che avrebbero potuto mettere a segno più di due gol. Fioretti ha ottimizzato il lavoro dei compagni mettendo a segno una doppietta che lo rilancia anche nella graduatoria dei capo cannonieri della Prima Divisione. Anche se le prossime quattro gare (Nocerina, Pisa, Frosinone e Perugia) vedranno le Aquile confrontarsi con squadre di livello, le ultime uscite dei Giallorossi rappresentano un buon prologo per affrontarle al meglio e con la consapevolezza che il Catanzaro può ancora scrivere pagine importanti in questo torneo oltremodo equilibrato.
L’importante era trovare il bandolo di quella che sembrava una matassa molto intricata. Bisogna dare atto a Ciccio Cozza di esserci riuscito e al DS Armando Ortoli di avere bene operato. Ora tocca alla tifoseria giallorossa che dovrà dare quel qualcosa in più che potrebbe portare a risultati insperati. Le presenze al Ceravolo nella gara di domenica sono state inferiori alle aspettative. Certamente nelle prossime gare il Popolo giallorosso farà pesare la propria presenza insieme al proprio sostegno ai colori giallorossi.
Dicevamo un campionato quello di quest’anno particolarmente equilibrato. Basti guardare i risultati dell’ultima di campionato. È meglio non parlare di obiettivi a medio o a lungo termine anche perché quando lo si è fatto non ha portato bene alla società del Presidente Giuseppe Cosentino. È stato gratificante vedere l’attaccamento alla maglia degli undici scesi in campo e “gustare” le interviste in sala stampa durante le quali Fioretti & C. hanno palesato tutta la statura delle proprie ambizioni, insieme al rammarico per avere rifilato solo due gol agli avversari. Tutti ricordano cosa accadde nel girone di andata e gli uomini di Cozza ci tenevano a rendere pan per focaccia ai bianconeri. Ci sono riusciti pienamente dominando in lungo ed in largo per tutta la gara.
I prossimi quattro appuntamenti forse scriveranno la trama dell’intero film di una stagione cominciata male e corretta in corso d’opera. La massima concentrazione condita dalla giusta umiltà potrebbero permettere anche di sorprendere. Per adesso l’importante era lasciare ad altri le zone roventi della graduatoria per approcciare le ultime nove gare del torneo con una maggiore serenità. Quest’ultima deriva non solo dai risultati (che sono sempre i benvenuti), ma soprattutto dalla sostanza espressa sul manto erboso. Ora l’ennesima sosta per un torneo forse con troppi pit-stop.
Il lavoro e l’abnegazione hanno portato la nave su mari tranquilli, aiutiamola ad approdare a porti insperati, anche noi oltre a spettatori potremo vestirci da protagonisti. Uniti si vince
Giuseppe Mangialavori
