Sospetti sul voto, tutti a processo

Il pm Gerardo Dominijanni ha chiesto il rinvio a giudizio degli indagati a conclusione dell’inchiesta sulla presunta compravendita di voti in occasione delle amministrative del 6 e 7 maggio scorsi, che hanno poi avuto un’appendice in sole 8 sezioni a gennaio su disposizione del Tar. E il gup Assunta Maiore ha già fissato anche la data per lo svolgimento dell’udienza preliminare, che si terrà il prossimo 19 giugno. Sotto la lente d’ingrandimento della Procura sono finite sei persone: il consigliere comunale della lista “Per Catanzaro”, Franco Leone, e gli elettori Paolo Gravino, Salvatore Tomaselli, Ferdinando Tomaselli, Angelo Raffaele e Fabio Trapasso. Il pm contesta violazioni della legge elettorale a Leone, i due Tomaselli e Gravino: nello specifico, Leone e Ferdinando Tomaselli avrebbero fatto promesse ed elargizioni di denaro in cambio di voti, mentre Gravino e Salvatore Tomaselli avrebbero accettato rispettivamente 300 e 50 euro. L’ipotesi di favoreggiamento personale viene invece formalizzata nei confronti di Raffaele e Trapasso: convocati dalla Digos nell’ambito delle indagini, il primo si sarebbe rifiutato di rispondere, mentre il secondo avrebbe reso false dichiarazioni. Proprio l’altro ieri, intanto, si è concluso l’incidente probatorio.

Autore

Salvatore Ferragina

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