Oltre all’allenamento stamane ha tenuto banco la conferenza stampa del mister che ha affrontato una serie d’argomenti squisitamente tecnici. Il mister, che dopo le due giornate di squalifica rientrerà in panca, ha chiarito che sarà ancora una volta il 3-5-2 il modulo che affronterà il Viareggio e ha annunciato che nella formazione che scenderà in campo qualcosa potrà cambiare rispetto alle ultime 2 partite. Infatti, a prescindere dal rientro di Russotto, ci saranno da valutare domani, al termine della rifinitura, le condizioni di alcuni elementi che in settimana hanno forzato poco per evitare rischi. Fiore, Fioretti e lo stesso Russotto proprio ieri hanno svolto un lavoro diverso rispetto ai compagni non partecipando alle partitelle a campo ridotto. Pure Masini ad Andria, quando è uscito si è accomodato in panca con la borsa del ghiaccio sul ginocchio.
Il tecnico catanzarese ha aggiunto che sa benissimo che la sfida con il Viareggio è importante ma non decisiva poiché il campionato è equilibrato, si può perdere e vincere con chiunque. Rispetto alla gara d’andata e rispetto a tutto il girone d’andata, è sicuramente un altro Catanzaro – ha aggiunto il mister – soprattutto più forte e che può giocarsela con chiunque. Sull’obiettivo finale ha detto che la sua squadra dovrà dare tutto per conquistare la salvezza, poi nella prossima stagione si vedrà. Si è parlato anche di moduli diversi come il 3-4-1-2 o 3-4-3 tanti cari a Cozza, ma il tecnico ha ammesso, che pur dispiacendosene avendo giocatori adatti per poterli applicare non è ancora il momento perché i nuovi devono capire bene i movimenti. E’ stato già positivo, ha continuato Cozza, che in queste ultime partite gli elementi offensivi hanno ben svolto il loro ruolo pressando sui difensori e sul regista basso avversario.
La squadra oggi ha puntellato gli schemi e le tattiche in vista della sfida di domenica. Sono state provate una serie di azioni con percussioni centrali e dalle fasce e infine si è lavorato sulle palle inattive, sia nella fase difensiva che in quella offensiva.
Domani pomeriggio rifinitura al “Ceravolo”.
Carmelo Imbriani – Sono state tante le società di ogni serie professionistica che hanno voluto esprimere il cordoglio per la scomparsa di Carmelo Imbriani. Fra queste c’è anche il Catanzaro, che ricordiamo già nelle ultime 3 partite aveva manifestato la propria solidarietà, indossando all’entrata in campo una maglietta con sopra scritto “Carmelo non mollare”. Questo il comunicato diramato dalla società catanzarese.
………..
La società Catanzaro calcio 2011 srl, con il presidente Giuseppe Cosentino, il tecnico Francesco Cozza, l’allenatore in seconda Massimo D’Urso, il direttore sportivo Armando Ortoli, la squadra, tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale, è vicina al grande e indescrivibile dolore che ha colpito la famiglia di Carmelo Imbriani.
Il Club giallorosso si stringe idealmente al presidente Vigorito e alla società del Benevento calcio per la perdita di un uomo che ha rappresentato molto più che un semplice tecnico o sportivo. La scomparsa diCarmelo è un evento drammatico che in questi mesi, in queste settimane, ha innescato un commovente moto di solidarietà dalla A alla C, da Nord a Sud per un forte atleta ed un grande uomo dentro e fuori dal campo, che ha giocato la partita più importante, quella per la vita, con dignità e coraggio. Il Catanzaro calcio e i suoi tifosi ricordano poi con grande affetto il Carmelo Imbriani che vestì onorandola, seppur per poco tempo, la casacca della gloriosa Uesse nella stagione 2005/2006.
Salvatore Ferragina