Acireale campione dâinverno, strepitoso girone di andata anche per il Catanzaro
IL PUNTO:
Acireale in vetta al giro di boa. Nel giorno dellâEpifania i granata violano il Santa Colomba e chiudono il girone di andata in testa alla graduatoria, con ben tre punti di vantaggio sul Catanzaro, che si aggiudica in casa il confronto con il Chieti ed espugna il secondo gradino del podio, scavalcando la Viterbese, franata rovinosamente davanti ai propri sotto il peso di un devastante Teramo. à profonda la delusione in casa gialloblu per la pesante debacle, ma soprattutto aver gettato al vento il titolo di campione dâinverno dopo 13 giornate di marcia al comando, un titolo virtuale ma significativo, perché mai raggiunto dalla compagine laziale in serie C1. In quarta posizione si conferma la sorpresa Lanciano, in grado di tornare con tre punti dallo Zaccheria, mentre è quinto il Crotone, in virtù dellâaffermazione al Riviera delle Palme nellâanticipo di lunedì. Nella parte tranquilla della classifica il Martina si fa rimontare due gol al Recchioni di Fermo e colleziona in primo pareggio esterno. In coda, Taranto, Giulianova e Sora hanno la meglio tra le mura amiche rispettivamente su Vis Pesaro, Paternò e LâAquila, con questâultimo ancora in fondo del gruppo. Lâultimo turno del girone di andata è stato contraddistinto da quattro successi in trasferta e da ben 26 gol.
Benevento-Acireale 0-1:
Brutto esordio per mister Benedetti. Lâundici di mister Costantini inanella la settima affermazione esterna e si laurea campione dâinverno. Lâeroe dei siculi è lâex di turno Mattia Mastrolilli. Il minuto fatale per gli stregoni il 5â: fuga di Garzon sulla corsia di destra, palla scodellata al centro per il centravanti granata e destro al volo che non lascia scampa a Lotti. Al ritorno dagli spogliatoi dopo la pausa per il tè i sanniti avrebbero lâoccasione per recuperare lo svantaggio, ma al 71â Molino spreca incredibilmente un calcio di rigore. E ora il vantaggio della capolista sulla piazza dâonore è di tre lunghezze.
Migliori in campo: Nocerino (B), Paschetta (A).
Catanzaro-Chieti 1-0:
Le aquile battezzano il 2004 con tre punti che li proiettano in seconda posizione. Decide lâincontro il numero undici Toledo, che al 51â raccoglie al limite dellâarea una corta respinta della difesa teatina, oltrepassa la linea dei sedici metri, supera un avversario con un numero di alta scuola e la piazza la dove Basso non può arrivare. Nella prima frazione le due formazioni erano apparse contratte. Gli uomini di Braglia avevano mostravato una certa difficoltà a proporsi in maniera pericolosa, mentre gli abruzzesi si difendevano con ordine e non disdegnavano di ripartire in contropiede. Nella ripresa la svolta.
Migliori in campo: Toledo (Ca), Petitto (Ch).
Fermana-Martina 2-2:
Il nuovo corso gialloblu del tecnico Bruniano comincia con unâeroica rimonta. Si portano in vantaggio i pugliesi al 28â per merito dellâuruguaiano Da Silva, che dagli undici metri conserva la necessaria freddezza e non sbaglia. Il penalty era stato fischiato per un fallo di Chiodini su Mitri. Al 36â sono due: ancora dal dischetto e ancora con Da Silva. Questa volta è una mano galeotta di Lacrimini a indurre lâarbitro a concedere la massima punizione. I canarini dimezzano il passivo al 78â grazie a una soluzione di potenza di Pirro appena dentro lâarea. E allâ84â è ancora Pirro a far esplodere il Recchioni con un perfetto colpo di biliardo.
Migliori in campo: Pirro (F), Mitri (M).
Foggia-Lanciano 0-1:
La ciurma di Puccica conclude il girone di andata in quarta posizione, oltre le più rosse aspettative, i pugliesi a meta della graduatoria, schiacciati da una situazione societaria che definire problematica sarebbe un eufemismo. Letale per i satanelli è unâazione di rimessa degli abruzzesi al 14â, quando Ferreira Pinto, scattato in sospetto off-side, si presenta da solo davanti a Rossi e lo beffa con un tocco di precisione. I dauni hanno più di un tempo e mezzo per raddrizzare le sorti della gara, ma lâestremo difensore dei frentani abbassa la saracinesca e salva il risultato, permettendo ai suoi di conquistare lâennesima vittoria di misura.
Migliori in campo: Brutto (F), Cano (L).
Giulianova-Paternò 2-0: Nella calza della Befana gli adriatici trovano quel successo interno che in campionato al Fadini mancava dal 14 Settembre; per gli etnei, invece, solo carbone. Le reti: calcio dâangolo di Cariello al 55â dalla bandierina di destra, Olivieri si arrampica in cielo e spedisce la sfera in fondo la sacco, il tutto in unâarea di rigore superaffollata. Allâ83â Cozzolino duetta con Elia in contropiede e da una distanza di venticinque metri indovina lâincrocio alla destra di Passerini, che tocca ma non riesce a evitare il gol.
Migliori in campo: Elia (G), Pagana (P).
Sambenedettese-Crotone 2-3 (giocata lunedì): Il confronto tutto rossoblu si chiude nel segno degli squali, alla quarta vittoria consecutiva. Aprono le danze i pitagorici al 19â, quando Redavid pesca Pagliarini nel cuore dellâarea e questi fredda Aprea. Primo pari al 21â grazie a una punizione liftata di Bifini dalla lunetta che si infila nel sette dopo essere stata deviata dalla barriera. Vantaggio del team di Trillini al 52â con Napolioni, che finalizza unâazione in contropiede. Nuovo equilibrio al 74â ad opera di Galardo, abile a superare il portiere con un colpo a girare alla Del Piero. E gol della vittoria dei calabresi firmato al 78â da Vantaggiato, con una sberla da fuori.
Migliori in campo: (S), (C).
Sora-LâAquila 1-0: In una domenica soleggiata ma molto rigida i ciociari inaugurano il nuovo anno regalando una festa ai propri tifosi, mentre gli abruzzesi sono lâunica compagine tra le 114 di serie B e C a non aver ancora vinto una partita. La rete che risolve il match viene confezionata al 12â. Faieta apre sulla trequarti di destra per Morleo, questi controlla e calibra al centro, dove Pasca schiaccia di testa e infila Greco. Nei secondi quarantacinque minuti gli aquilani spingono con continuità e nel finale sfiorano anche il pareggio in un paio di occasioni, ma prima Chiavaro e poi Vidallè non sono assistiti dalla buona sorte.
Migliori in campo: Pasca (S), de Palma (LA).
Taranto-Vis Pesaro 4-2: Gara al cardiopalma, da sconsigliare ai chi ha problemi alle coronarie. Inaugurano il festival del gol i marchigiani al 4â, quando un sinistro al volo di Borneo corregge oltre la linea bianca un cross dalla sinistra di Giraldi. Momentanea parità al 37â in virtù di un rigore trasformato da Tiriuzzi. Raddoppio biancorosso al 35â ancora a firma Borneo, grazie a una punizione a girare da venti metri che indovina lâangolino basso alla sinistra di Ginestra. Nuova risposta ionica al 60â con a una bomba di Triuzzi su palla inattiva. Al 70â i rossoblu conducono grazie a un violento destro di Banchelli. E conti chiusi al 74â sempre da Banchelli, con una zampata sottomisura.
Migliori in campo: Triuzzi e Banchelli (T), Borneo (VP).
Viterbese-Teramo 1-4: Inaspettato tracollo dei laziali. Aprono i giochi gli abruzzesi al 15â con Taua, che approfitta di un errato fuorigioco della difesa gialloblu, punta la porta e gela Paoletti con un secco rasoterra. Bis al 26â ancora con Taua, grazie a una strepitosa azione personale cost to cost che lo vede dribblare il portiere e deporre nella porta sguarnita. Tris al 40â grazie a un velenoso diagonale dalla sinistra di Deflorio. Poker al 42â ancora con Taua, che timbra al sua personale tripletta. I leoni accorciano le distanze al 59â in seguito a una punizione a girare di capitan Martinetti. E ultimo, inutile, gol dei padroni di casa allâ82â dal dischetto con Evacuo.
Migliori in campo: Martinetti (V), Taua (T).
FONTE
DATASPORT.IT