Nella mattinata di ieri, la Polizia Municipale Lametina, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Municipale di Catanzaro, ha tratto in arresto, un cittadino catanzarese, P.S., per favoreggiamento della prostituzione. L’arrestato, è stato notato, e non era la prima volta, da una pattuglia in servizio specifico, a scaricare 4 donne africane dedite al meretricio, in zona Palazzo di Lamezia Terme. All’intervento del personale, stante lo stato di flagranza, è seguita una rocambolesca fuga dell’arrestato, che, nonostante l’intimazione dell’alt, si è allontanato a fortissima velocità in direzione del capoluogo. Il veicolo in fuga è stato inseguito. La fuga si è conclusa a Catanzaro Lido, dove la persona, pensando di aver seminato la radio pattuglia si era fermata. Il dispositivo di ricerca implementato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria, agli ordini del Maggiore Peppino Rizzo, aveva previsto però un supporto fattivo di una ulteriore pattuglia di P.G. lametina, oltre che di una pattuglia della locale di Catanzaro. Gli accertamenti posti in essere dalla centrale operativa durante l’inseguimento hanno consentito di generalizzare il proprietario e presunto conducente del veicolo. Attività che ha permesso di conoscerne preventivamente i movimenti. P.S. è stato infatti bloccato alla stazione ferroviaria di Catanzaro Lido, dove è stato prelevato e condotto presso il Comando di Polizia Locale di Lamezia Terme. Qui dopo le contestazioni di rito, e previa informativa al P.M. di turno, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di favoreggiamento della prostituzione, e, su disposizione del magistrato, associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del processo per direttissima che presumibilmente sarà celebrato presso il Tribunale Lametino nella giornata di lunedì 11. Il veicolo utilizzato per il trasporto è stato sequestrato.