La Striscia

La sosta per meditare e lavorare

Due settimane per rimettersi in sesto. La Guardia ndi Finanza sequestra gli atti presso il Collegio Arbitrale della Lega Pro

Quando arrivano le soste di campionato a volte sono deleterie ma in questo caso lo stop forzato del torneo è proprio una vera manna dal cielo. Dopo le 2 sconfitte dei giallorossi, con Latina in Casa e Benevento fuori, arrivate al termine di prestazioni davvero poco convincenti bisognerà rimboccarsi le maniche per non perdere quanto di buono si era fatto dopo la vittoria di Perugia.

Stamattina la squadra si è ritrovata al “Curto” per riprendere gli allenamenti che probabilmente saranno di tipo diverso dal solito. Già domani è prevista una doppia seduta e probabilmente saranno programmate delle amichevoli per integrare i nuovi senza buttarli al suicidio. Con ogni probabilità già giovedì la squadra potrebbe affrontare nel pomeriggio il Roccella.

Cozza avrà 2 settimane di tempo per recuperare il gruppo e soprattutto la testa dei suoi ragazzi. Contro la Paganese alla ripresa non sarà facile se in campo si scenderà come nelle ultime 2 partite, e aggiungiamo noi anche come a Barletta dove grazie a Pisseri arrivarono i 3 punti.

Non è stato morbido il Giudice sportivo con il Catanzaro in questa settimana. Ulloa, Papasidero e il tecnico Cozza tutti diffidati dovranno scontare un turno di squalifica. Più dura la sanzione per l’espulso Russotto che si becca 2 giornate. Il collaboratore dell’arbitro che ha segnalato all’arbitro di aver ricevuto qualche insulto dal fantasista ha confermato che in questa stagione gli assistenti non portano fortuna al Catanzaro. Andando a ritroso ci ricordiamo l’espusione di Sirignano con l’Avellino, il goal annullato all’andata sempre a Sirignano contro il Benevento e per ultimo la rete annullata a Fiore contro il Latina.

Contrattopoli

Nella mattina di oggi, 22 gennaio 2013, Agenti della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno notificato ed eseguito presso la Segreteria del Collegio Arbitrale in Firenze, il sequestro preventivo d’urgenza di tutte le istanze arbitrali promosse da n. 13 calciatori della fallita F.C. Catanzaro S.p.a.

Dopo aver sottoposto a sequestro le somme messe a disposizione dalla nuova società Catanzaro Calcio 2011 S.r.l. per il pagamento dei lodi arbitrali deliberati, il Pubblico Ministero Dott. Guarascio ha ritenuto di dover disporre il sequestro dei ricorsi al Collegio Arbitrale presentati dai calciatori indagati al fine di evitare la possibilità che i contratti di tesseramento, oggetto di procedimento penale e costituenti corpo del reato, vengano azionati in seno al Collegio Arbitrale con  conseguente consumazione delle fattispecie criminose ipotizzate.

Il diretto intervento della Procura della Repubblica mira quindi a neutralizzare ab origine le conseguenze patrimoniali degli illeciti penali contestati precludendo ai calciatori indagati di poter ottenere, in via pattizia cioè tramite i ricorsi al Collegio Arbitrale, l’adempimento di obbligazioni derivanti da contratti negoziali che la Procura ipotizza fraudolenti.

La Lega Pro ha prestato e presta tutta la collaborazione necessaria all’Autorità inquirente precisando sin d’ora che, a fronte di qualsivoglia ipotesi di reato tesa a minare il regolare svolgimento dei campionati professionistici, adotterà tutte le iniziative opportune e necessarie anche a tutela delle società sportive associate.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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